UNIONE INDUSTRIALI DI CASERTA A CERNOBBIO PER 'ART MEETS BUSINESS'
Data: Giovedì, 11 maggio @ 17:37:37 CEST
Argomento: Economia




Art meets business, ovvero: il culto della tradizione che, a Caserta, da ben cinque generazioni puntualmente si sposa con le più moderne tecnologie che di volta in volta si affacciano sul mercato. In poche parole: le sete di San Leucio. Lo slogan (Art meets business), declinato in tutte le sue accezioni, è stato al centro di un cocktail party che l'Unione industriali di Caserta ha organizzato a Cernobbio, sul lago di Como, nei saloni del Grand Hotel Villa d'Est, per buyers e giornalisti della stampa specializzata di tutto il mondo. L'evento - sottolineato oltre che dal presidente di Confindustria Caserta Carlo Cicala, dalla presenza dei rappresentanti delle aziende della sezione Tessili dell'associazione datoriale di Terra di Lavoro, guidati dal presidente Gustavo De Negri - si è svolto nell'ambito di Proposte, annuale vetrina internazionale dei più qualificati prodotti del tessile d'arredamento e di tendaggio Made in Italy, rivolta - esclusivamente su invito - ad editori tessili, produttori di mobili imbottiti, grossisti, grandi catene di distribuzione, converter e operatori del contract. Ai numerosi ospiti, rappresentati per l'80% da operatori stranieri (perfettamente in linea con la propensione all'export del settore), il presidente degli industriali di Terra di Lavoro ha illustrato le linee guida del Progetto Elmi (Eccellenza locale per i mercati internazionali), vale a dire, una serie di iniziative tese, appunto, a valorizzare i prodotti tessili di altissima fascia, quali appunto i tessuti di arredamento ed, in primis, i prodotti serici di San Leucio. E non solo. "Il nostro progetto è intimamente legato all'altissimo valore monumentale - ha spiegato Cicala - in cui il nostro distretto ormai da secoli opera. Distretto che include il Borgo di San Leucio e la Reggia di Caserta, siti monumentali di valore inestimabile, che ben reggono il raffronto con Versailles in Francia, Potsdam in Germania e l' Escorial in Spagna". Da qui l'invito risvolto agli ospiti a partecipare all'evento espositivo-promozionale che gli industriali della tradizione serica e più in generale del tessile di Caserta hanno programmato per il 13, 14 e 15 settembre prossimi nella straordinaria location, appunto, del Belvedere di San Leucio. "L'iniziativa vuole essere un evento di business to business (B2B) e di marketing internazionale - ha spiegato ancora Cicala - da cui emerga con forza l'idea che la qualità delle produzioni promosse è strettamente collegata e per certi versi dipendente dal patrimonio artistico, culturale ed industriale che caratterizza la nostra area geografica". Non a caso, ha spiegato Cicala, "San Leucio" diventerà il marchio di origine dei nostri prodotti e che sarà lanciato appunto nell'evento di settembre. Mentre, sempre sul fronte dell'arte - per iniziativa degli industriali di Caserta e in sinergia con l'ente locale - è ormai imminente l'inaugurazione, all'interno del Real Sito borbonico, del museo delle sete, in cui sarà possibile non soltanto apprezzare veri e propri capolavori di tessitura, ma vedere all'opera antichi telai, e frequentare corsi di formazione professionale e soprattutto la prima alta scuola di restauro di tessuti antichi. L'iniziativa di Cernobbio degli industriali casertani è stata sottolineata dalla reazione positiva dei numerosi ospiti internazionali presenti e già fa prefigurare il successo della manifestazione settembrina. (11 maggio 2006-17:37)





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