ACMS: VENTGRE REPLICA AD ACCUSE CENTRO-SINISTRA
Data: Giovedì, 09 ottobre @ 23:37:00 CEST
Argomento: Trasporti




In relazione a notizie apparse su alcuni organi d’informazione in merito alla società dei trasporti Acms, il presidente della Provincia Riccardo Ventre sottolinea quanto segue: “Apprendo di una conferenza stampa del centrosinistra incentrata sulla questione dell’Acms, su cui, precedentemente, la stessa parte ha richiesto la convocazione di un consiglio provinciale ad hoc che si terrà di qui a qualche giorno. Fino ad oggi l’Ente Provincia aveva preferito tacere sulle cause che hanno portato all’attuale situazione economica dell’Acms, trattandosi di un servizio pubblico essenziale e per il quale, come abbiamo ben dimostrato, era necessaria una gestione che prescindesse dalle appartenenze partitiche. Ed invero, nonostante i rappresentanti della Casa delle Libertà avessero maggioranza in quell’assemblea consortile, hanno preferito eleggere nel Cda anche rappresentanti del centro sinistra, comportandosi in maniera diametralmente opposta rispetto alla precedente gestione. In quella, infatti, il centro sinistra aveva la maggioranza ed escluse dal Cda – avvalendosi solo della forza dei voti – anche un solo rappresentante della maggioranza di centro destra della Provincia; e i risultati furono catastrofici. Come è noto, mi sono assunto in prima persona la responsabilità di trasformare il vecchio consorzio in una società per azioni. Una scelta dettata dalla piena volontà di adoperarsi per la salvaguardia degli stessi lavoratori, che sono stati i primi a scontare una dissennata gestione passata che sarà evidenziata nei minimi particolari durante la programmata assise provinciale. Proprio il centro sinistra casertano avrebbe dovuto, pertanto, avere il pudore di non fare riferimento ad una situazione debitoria che è frutto di una gestione ascrivibile esclusivamente alla sua stessa parte politica e che ha portato, come sempre, alla soccombenza del centro sinistra casertano rispetto alle imposizioni dei partiti dell’allora centro sinistra napoletano. Una scelta che ha costretto l’ex Consorzio casertano dei trasporti ad accollarsi gli oneri economici di oltre 350 unità dell’ex Ept napoletano, un’eredità che continua ad appesantire la situazione debitoria dell’azienda giorno dopo giorno. Sono queste le vere responsabilità politiche, quelle che hanno portato il consorzio ad accumulare, tra l’altro, anche debiti per circa 20 miliardi delle vecchie lire – mai pagati dalla Regione – per l’acquisto di una ventina di pullman e il noleggio continuato ed indiscriminato di decine di autobus. Nel corso del consiglio provinciale daremo contezza anche dell’elenco dei comuni soci dell’Acms che versano in una condizione debitoria cronica nei confronti dell’azienda dei trasporti, alcuni dei quali retti da persone che oggi chiedono che la Provincia operi il risanamento dell’azienda. Questa recrudescenza di vuote iniziative del centro sinistra, oltre a dimostrare la mancanza di idee e di proposte politiche in generale, spinge ovviamente i rappresentanti del centro destra a compiere un’analisi oggettiva in quelle realtà comunali rette da diessini, o comunque da uomini di centro sinistra, per la cui gestione si rende ormai improcrastinabile un’analisi dettagliata che porti finalmente ad individuare responsabilità ed a comparare le gestioni delle amministrazioni di centro sinistra con quelle del centro destra”.





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