CASERTA, ELEZIONI: IL CANDIDATO MADDALONI:'MIEI ANTAGONISTI CONFONDONO RUOLI'
Data: Domenica, 07 maggio @ 11:56:25 CEST
Argomento: Politica




Il candidato al comune di Caserta per la Cdl, Paolino Maddaloni, replica ai candidati antagonisti sulla questione riguardante la gestione commissariale a seguito del dopo-Falco. "Nonostante le mie ripetute precisazioni - rende noto un comunicato - continuo a leggere sulla stampa notizie imprecise e tendenziose inerenti l’approvazione del bilancio preventivo del comune di Caserta. Sono costretto, dunque, con la speranza che non ci sia in seguito bisogno di altre chiarificazioni, a ripetere quanto già ebbi modo di comunicare. In primis, tengo a precisare che ho svolto il ruolo di sub commissario prefettizio presso l’Ente in questione e che tale ruolo era, solo ed esclusivamente, di supporto alle decisioni dell’allora commissario Stasi attuale prefetto di Caserta. In pratica, la dottoressa Stasi a sua discrezione poteva decidere se avvalersi o meno del parere dei due sub-commissari. Preciso questo non per mancanza di rispetto nei confronti del prefetto di Caserta a cui va la mia stima ma, semplicemente, per porre la questione nei giusti termini. Detto questo, tengo inoltre a precisare che il bilancio approvato è un bilancio meramente tecnico ed è stato discusso e analizzato con la collaborazione dei dirigenti comunali, dei revisori dei conti e dei consulenti in forza all’Ente. E che l’approvazione dell’importante documento economico-finanziario è stato deciso dal prefetto Stasi. Ciò premesso è del tutto evidente che non può trattarsi di un programma politico di un candidato sindaco quale il sottoscritto che, all’epoca, non ricopriva e non poteva ricoprire nessun incarico politico. Né tantomeno, poteva immaginare di diventare l’aspirante primo cittadino della Casa delle Libertà della città capoluogo di provincia. Consiglierei, dunque, agli altri candidati sindaci e ai candidati consiglieri comunali e ai dirigenti politici degli schieramenti antagonisti di non confondere ruoli che non hanno alcuna attinenza tra di loro. In ogni caso, la scelta di approvare quel tipo di bilancio fu dettata dalla volontà di non effettuare tagli ai servizi sociali del comune e ad altre iniziative o manifestazione di interesse pubblico. Ben altra cosa, qualora dovessi ricevere l’onore di diventare sindaco di Caserta, saranno possibili modifiche all’attuale bilancio che saranno ricalcate dalla piattaforma programmatica della Casa delle Libertà e dalle intenzioni amministrative che sto comunicando in questa campagna elettorale. E, con certezza, mi sento di rassicurare i cittadini di Caserta e i miei antagonisti: tra le priorità del nostro programma vi sono, per l’appunto, la riduzione dell’Ici e della Tarsu. Per quanto riguarda poi l’Ici è mia intenzione di procedere, in una fase successiva, di procedere all’ abolizione della stessa tassa sulla prima casa. Ribadendo, in questo modo, la tendenza politica del centrodestra anche su scala nazionale. Con queste precisazioni spero proprio di aver fatto piena chiarezza in merito e che non vi possano essere ulteriori quanti inutili e controproducenti polemiche che non aiutano, di certo, i casertani ad avere un quadro panoramico realistico delle prospettive politiche dei candidati sindaci e delle forze politiche che li sostengono. (7 maggio 2006-11:55)





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