CASERTA, INGRESSO INTERPORTO DI MARCIANISE BLOCCATO PER PROTESTA LAVORATORI
Data: Mercoledì, 03 maggio @ 20:14:16 CEST
Argomento: Lavoro




Circa quaranta dipendenti della società Socaf, che ha in appalto i servizi di manutenzione e pulizia dei vagoni ferroviari, stanno protestando nello scalo merci ferroviario di Marcianise che si trova nell'interporto di Maddaloni-Marcianise, nel Casertano, contro il "mancato tavolo di trattative per evitare che 15 persone siano licenziate". I manifestanti hanno occupato l'entrata dello scalo ferroviario, dove partono i treni merci: i lavoratori hanno impedito l'entrata di autocarri e vetture consentendo, invece, l'uscita degli automezzi e l'entrata del personale degli uffici e di quello di manovra di Trenitalia. Una lunga coda di automezzi si è formata sulla strada che dalla vicina Maddaloni porta allo scalo. L'azienda ha in forza 70 dipendenti, 15 delle quali in cassa integrazione. "Queste persone - ha spiegato uno dei manifestanti - rischiano di essere licenziate e di perdere ogni diritto acquisito. La cassa integrazione, per loro, è scaduta lo scorso 30 aprile, ed ora la società potrebbe licenziarle. Chiediamo un incontro urgente con i vertici societari e con le Ferrovie dello Stato, che tra l'altro ha già chiesto confronto con la Sogaf per discutere della questione, affinché siano rispettati i diritti acquisiti e le clausole sociali". I dipendenti hanno annunciato che proseguiranno la protesta "ad oltranza, fino a quando non sarà fatta chiarezza". "Domani - hanno concluso - ci raggiungerà anche Claudio Fiorenza, segretario generale del Salpas, il sindacato autonomo delle ferrovie dello Stato, per rivendicare, insieme a noi, il mantenimento dei diritti acquisiti da questi lavoratori a livello statale". Sul posto sono giunti gli agenti della Polfer e della polizia di Stato. (3 maggio 2006-20:13)





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