CORRUZIONE IN MUNICIPIO, SERINELLI: 'LA GARA DOVEVA VINCERLA UN UOMO DI IODICE'
Data: Martedì, 25 aprile @ 20:56:53 CEST
Argomento: Giudiziaria




Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - Mentre sono attesi per domani mattina gli interrogatori dei funzionari comunali agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione (Vatiero e Di Salvia insieme a Serinelli e la cognata Maione), si apprendono nuovi particolari sui retroscena dell'affidamento alla Serima (Serinelli-Maione) che avrebbe dovuto subentrare ad una cooperativa che aveva stipulato una convenzione con il comune fino al 30 aprile del 2004. La casa per minori, che si trova in un appartamento di Parco della Acacie a Santa Maria Capua Vetere e dove più volte sono intervenuti carabinieri e polizia per una serie di lamentele da parte dei condomini, era gestita infatti dalla cooperativa Emanuel il cui responsabile, un tale Iorio, è stato oggetto di alcune pesanti dichiarazioni dell'imprenditore Serinelli. Quest'ultimo, che aveva accusato di concussione i funzionari, si è ritrovato invece immischiato in una inchiesta per corruzione. Ma Serinelli aveva denunciato un 'calvario mai inrterrotto' e un congelamento della gara da parte dei funzionari con argomenti pretestuosi fino a quando gli riferirono che 'la situazione si era complicata perchè Iorio era andato a lamentarsi dal sindaco in quanto la gara doveva essere sua (di Iorio, N.d.r.), in quanto era stato sempre lui l'aggiudicatario e non avrebbe mai consegnato ad altri i bambini che erano presso di lui. Aggunsero poi che Iorio era protetto dal sindaco Iodice perchè candidato nella sua lista nel corso delle ultime amministrative'.(25 aprile 2006-20:56)





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