Da Panorama (Economy): Il casertano Statuto fuori da ogni indagine sull'affare Antonveneta
Al di fuori di ogni accusa e indagine nell'affare Antonveneta è, invece, il terzo degli immobiliaristi: Giuseppe Statuto, nato ad Aversa (Caserta) da una famiglia di costruttori. Parlando con Economy, tiene a prendere le distanze: «Io non ho mai posseduto azioni Antonveneta, nè ho mai avuto a che fare con gli altri indagati» spiega. «Conosco Fiorani da 12 anni, ma non ho mai avuto rapporti di tipo finanziario con lui». Statuto guida un gruppo che alla fine del 2005 aveva 2,4 miliardi di patrimonio e cori un fatturato di circa 515 milioni, che dovrebbe confennarsi in linea con il 2004, e con utili in crescita: erano nrrivati a 30 milioni di euro l'anno scorso. Proprio in questi giorni sta mettendo il sigillo all'acquisto dell'hotel Four Seasons a Milano, che ha comprato per oltre 220 milioni di euro: un'operazione realizzata con il 20% di equity e l'SO% di debito. llgnippo Statuto però non opera solo nel settore alberghiero: la sua attività si divide in tre grandi settori, Lo sviluppo e le ristrutturazioni costituiscono il core busincss: Statuto sta costruendo case a San Donato, periferia di Milano, e ha stretto una joint venture con Lehman Bru(hers (in cui ha investito circa 200 milioni di euro) per la realizzazione di cinque progetti nella capitale lombarda per un totale di circa 1.500 appartamenti, le cui vendite porteranno I miliardo di ricavi. il secondo ramo di husiness, invece, riguarda la gestione di immobili in proprietà, tra cui uffici affittati a società come Telccom, Fiat, Eni. Ma è evidente, proprio grazie alle ultime grandi acquisizioni di hotel, che il gruppo Statuto si sta dedicando sempre di più al settore alberghiero: nel 2005 aveva acquistato l'hotel Duomo a Milano, poi il Danieli a Venezia (per 177 milioni di euro) e infine è toccato al Four Seasons. Ma non finisce qui. «Con il gruppo Starwood ho firmato un accordo che prevede la costruzione di due nuovi alberghi di lusso a Milano» racconta Statuto. «Il primo si trova in via Monte di Pietà, avrà il marchio Saint Regis e un valore finale tra i 150 e i 180 milioni di euro; il secondo sorgerà nello storico quartiere di Brera, sarà il primo in Europa con il marchio “W” e varrà tra 100 e 130 milioni». L'acccordo con Starwood prevede un management contract della durata di 40 anni: Statuto mette a disposizione gli immobili di proprietà (cx CAriplo ed cx San Paolo) e la loro gestione, mentre il gruppo alberghiero i marchi e i servizi, Come a dire: anche nei tempi più duri, nulla è più mobile (e nobile) del business del mattone.(20 aprile 2006-11:32)