CASERTA - POLITICHE, BAGNO DI FOLLA PER IL MINISTRO CALDORO (NPSI)
Data: Giovedì, 16 marzo @ 12:03:00 CET
Argomento: Politica




“La nostra squadra, fatta di democristiani e socialisti, non è afflitta dall’ossessione di presentare un programma omnicomprensivo: la nostra identità garantisce una direzione di marcia nota a tutti e che dovrebbe innervarsi, poi, nel programma del futuro governo. Tutto ciò ci consente di focalizzare la nostra proposta programmatica solo su poche idee-forza che rappresentano il tentativo di dare risposte ai nuovi bisogni decodificando, con la nostra cultura di riferimento, quei fenomeni altrettanto nuovi che si affacciano nella stagione della globalizzazione economica e del grande sapere scientifico che apparentemente sembra mettere in discussione antiche certezze”. Lo ha dichiarato questa mattina - in un’affollatissima sala convegni dell’Hotel Europa - Mario Aglione, candidato al Senato nella lista del Dc-NuovoPsi nella circoscrizione unica Campania, durante la manifestazione organizzata dal quartier generale casertano del partito di Gianni De Michelis per la presentazione dei candidati alla Camera e al Senato. La campagna elettorale del sodalizio Dc-Npsi in Terra di Lavoro è stata inaugurata dal ministro Stefano Caldoro. Aglione, in un altro passaggio del suo intervento, si è espresso sui nodi occupazione ed economia. “Occorre il sostegno ad un immediato processo di riconversione industriale del Paese che prenda coscienza che è in atto una fase di nuova divisione internazionale del lavoro e che faccia uscire l’Italia da quelle produzioni a basso contenuto tecnologico nelle quali non potrà mai più essere competitiva. Tale processo di riconversione industriale deve essere aiutato con le politiche formative principalmente nei settori dell’informatica e delle lingue, nonché ampliando le forme di educazione a distanza in tutte le branche scientifiche e a tecnologia avanzata. Ecco, la mia esperienza mi porta a dire con convinzione che la ripresa economica e industriale, quindi la crescita occupazionale, deve partire dalla formazione. Per questo, occorrono interventi mirati e fattibili, dettati da esigenze vere e non dalla fantapolitica”. A conclusione del suo intervento, Aglione ha spiegato che “il mio compito sarà anche quello di dare un forte contributo per l’affermazione della casertanità all'interno della nostra amata regione. E’ ora di smetterla di stare ai margini degli eventi politici e della gestione della cosa pubblica. Basta col napolicentrismo, soprattutto con quello che quotidianamente viene realizzato in maniera subdola e silenziosa, ma al contempo tanto forte da intaccare la nostra economia e le nostre imprese. Servono nuovi impusi e progetti fattibili per risollevare le sorti della nostra provincia. Ce lo chiedono i nostri imprenditori e i giovani bisognosi di certezze per il presente e per il futuro”.(16 marzo 2006-12:00)





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