CASERTA, AGGUATO A ORTA: I SICARI HANNO UTILIZZATO PALETTA FORZE DELL'ORDINE
Data: Mercoledì, 15 marzo @ 14:11:51 CET
Argomento: Cronaca




Filippo Mancino, l'uomo di 44 anni, ucciso questa mattina ad Orta d'Atella, un comune del casertano, quasi al confine con la provincia di Napoli, non era incensurato, come comunicato in precedenza, ma pregiudicato con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona e ritenuto legato al clan camorristico dei Moccia di Afragola. L'agguato di stamani, dunque, rientrerebbe, secondo gli inquirenti, nell'ambito della lotta tra i clan della zona o sarebbe stata deciso all'interno della stessa organizzazione alla quale apparteneva l'ucciso. Vendetta o uno sgarro le possibili motivazioni dell'agguato. Secondo una prima ricostruzione dell'omicidio effettuata da parte dei carabinieri all'agguato avrebbero partecipato almeno quattro persone che viaggiavano a bordo di due vetture, una Fiat Uno ed una Fiat Tipo. I sicari, utilizzando una paletta in dotazione alle forze dell'ordine, hanno costretto Mancino, che era a bordo di una Peugeot 206, insieme con il fratello, a fermarsi. Uno dei componenti del commando si è diretto verso il fratello della vittima invitandolo a scendere dall'auto mentre l'esecutore materiale del delitto si è avvicinato all'auto ed ha sparato alcuni colpi di pistola di grosso calibro contro il pregiudicato uccidendolo all'istante. I sicari sono, poi, fuggiti riuscendo far perdere le loro tracce. Infruttuosi al momento i posti di blocco e le ricerche di polizia e carabinieri.(15 marzo 2006 - 14:11)





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