GIORNALISTI: CON LA MORTE DI MARZAIOLI EMERGONO ANCHE I FONDI 'VERITA'
Data: Martedì, 21 febbraio @ 18:26:59 CET
Argomento: Giornali e Giornalisti




Maddaloni (Caserta) - Ieri è morto un giovane che avrebbe compiuto 35 anni a giugno. Si chiamava Alberto Marzaioli: si era sposato nel luglio dello scorso anno e ha lascia la moglie incinta di tre mesi. Grande commozione tra amici e parenti e colleghi.

La vicenda sui giornali di oggi

Marzaioli, prima di approdare ai vari giornali locali aveva lavorato al Roma. Attualmente curava alcune pagine del quotidiano 'Napolipiù'. Oggi, i giornali locali hanno dato ampio risalto alla sua tragica morte (si parla anche di presunte colpe mediche): tanto spazio dedicato ad un collega come non era stato fatto nè per la scomparsa del decano dei giornalisti Federico Scialla (forse per un problema generazionale), nè per Salvatore Moretta, l'altro giornalista fulminato da un infarto mentre era in auto (che svolgeva però un'altra attività da tempo). Ma ricordiamo anche Mimmo D'Ovidio

I fondi verità

Sul Corriere di Caserta, il direttore Gianluigi Guarino, in un fondo dedicato alla scomparsa di Marzaioli (La vita, la morte e le scelte di Alberto) descrive così la vita giornalistica nel Meridione dei giornali locali: ...Alberto cercava di non essere risucchiato dal lavoro 'all'ingrosso', dalla scrittura Outlet, necessità di mercato e questione di sopravvivenza per molta parte dei giornali locali del Meridione d'Italia...Alberto soffriva maledettamente della logica luciferina e aberrante del paragiornalismo usa e getta.... Anatomia perfetta del giornalismo locale.(21 febbraio 2006-18:25)





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