Casertasette - REGGIA DI CASERTA: L'ARCHITETTO CANESTRINI REPLICA AD ACCUSE SU GIARDINO REALE

In relazione alle notizie pubblicate da numerosi quotidiani, relativi allo stato dei giardini reali di Caserta e alle numerose iniziative definite “propagandistiche” tenutesi nelle scorse settimane presso la Reggia, è necessario puntualizzare che tali eventi riguardavano, in primo luogo, la presentazione del volume del rilievo completo del Palazzo Reale (pubblicazione che, attesa da anni, costituisce uno strumento di enorme importanza, indispensabile per garantire la tutela e il restauro del Palazzo e delle sue pertinenze); l’ulteriore manifestazione riguardava, invece, l’inaugurazione del nuovo punto di ristoro presso la cascata grande del Parco. Tale restauro è stato realizzato al fine di rendere ulteriormente piacevole la visita dei turisti, consentendo loro una sosta, anche gastronomica, presso un ambiente dotato di tutti i confort. Mai come in questo momento, inoltre, sono in corso nel Parco interventi di tutela e restauro del verde storico, diretti dal sottoscritto, finanziati con fondi POR dalla Comunità Europea. Tali lavori consentiranno il recupero dell’intero asse centrale, la realizzazione dell’impianto di irrigazione e il completamento del restauro del Giardino Inglese con il ripristino delle collezioni botaniche in piena terra, della funzionalità delle serre e il reimpianto dell’antica collezione di rose, una volta celebre presso tutti i Regni d’Europa. E’ stata, inoltre, di recente, avviata l’attività di rilievo dell’intero Parco e delle canalizzazioni idrauliche del Complesso in collaborazione rispettivamente con l’Università di Roma La Sapienza e con la SUN. Per tali motivi il Parco è attualmente percorso da numerosi automezzi di servizio di proprietà delle ditte che lavorano nei vari cantieri di restauro in corso. In particolare nel Giardino Inglese, al quale sarebbe stato opportuno interdire l’accesso per la presenza di cantieri, al fine di consentirne la visita, è stato approntato un percorso obbligato mediante apposite indicazioni, che conducono ai luoghi di maggiore suggestione senza intralciare i lavori in corso. Per tutti i cittadini casertani e non, è, pertanto opportuno fare una riflessione sulle modalità di visita del Parco Vanvitelliano e sulla sensibilità che visitatori e le scolaresche, che affollano i giardini, dovrebbero mostrare in alcune giornate festive, come per esempio quella di San Valentino, durante la quale, alla chiusura serale del Monumento, i Giardini erano vergognosamente sporchi, in barba ai regolamenti ed all’osservanza delle minime regole di convivenza civile. Malgrado ciò, il giorno successivo i Giardini si presentavano puliti ed in grado di ospitare i nuovi visitatori desiderosi di godere delle bellezze del Complesso patrimonio dell’Umanità.(16 febbraio 2006-17:44)