Sarebbe stato ucciso a colpi di pistola l'uomo trovato morto ieri sera lungo l'asse stradale Nola-Villa Literno (Caserta) all'interno di un'autovettura. Il cadavere è in via di identificazione. Nella macchina, una Y10, i carabinieri hanno notato anche un involucro che si ritiene possa contenere un ordigno. Non si esclude che l'uomo sia stato ucciso altrove e successivamente portato nella zona proprio per depistare le indagini.(15 febbraio 2006-09:25)
Altre notizie del 14 febbraio
Ventisei tra autocarri e trattori, una società di trasporti, una vettura, una moto, due locali per uffici e depositi, ritenuti nella disponibilità di Michele Fontana, elemento di spicco del clan capeggiato da Michele Zagaria, sono stati sequestrati dai Carabinieri a Casapesenna. Il provvedimento è stato adottato dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di S. Maria Capua Vetere. I beni erano intestati alla suocera dell'uomo. Michele Fontana è ritenuto ai vertici dell'organizzazione dei "casalesi" operante nella zona di Casapesenna e ritenuta ancora capeggiata da Michele Zagaria, una delle primule rosse della camorra aversana, latitante da oltre 9 anni.
Escalation di rapine
Due malviventi hanno affrontato armi in pugno e con il volto coperto da un casco integrale un cliente dell'agenzia del Monte dei Paschi di Siena di San Prisco, nel Casertano. L'uomo aveva prelevato la somma di 3000 euro. Non si esclude che i due malviventi siano stati allertati da un terzo complice. I rapinatori hanno seguito la vittima e poi sono entrati in azione. Presi i soldi sono, poi, fuggiti a bordo di una moto di grossa cilindrata.
Gli agenti della squadra mobile della Questura di Caserta ha proceduto in serata al fermo di un giovane di 18 anni ed alla denuncia di due minorenni, indiziati di essere gli autori di uno dei cinque furti registrati la notte scorsa, in un supermercato, in una scuola privata, in un'agenzia di viaggi e nella direzione di uno stabilimento. A casa dei tre, in particolare, i poliziotti hanno recuperato computer ed altro materiale rubato nell'agenzia di Viaggi.Non è escluso che i tre facciano parte del gruppo che ha fatto razzia di prosciutti, parmigiano, attrezzature industriali, computer ed altro materiale.
Due uomini, elegantemente vestiti, qualificandosi per medici hanno avvicinato una donna che aveva prelevato alcune centinaia di euro dall'ufficio postale. Hanno cominciato a parlare di salute e di prevenzione al fine di distrarla e sfilarle dalla borsa il denaro. E' accaduto in via in via La Pira, nella frazione Puccianiello di Caserta. La donna si è accorta del borseggio soltanto quando i due falsi medici si erano già allontanati, sembra a bordo di una vettura guidata da un complice. Sull'episodio sta indagando la polizia.