CASERTA, AZZURRI 'SCOLORITI'. PAOLO ROMANO: 'SONO AMAREGGIATO'
Data: Sabato, 14 gennaio @ 19:31:13 CET
Argomento: Politica




“Ho provato una sensazione di grande amarezza – afferma l’On. Paolo Romano - nel vedere la stampa riportare una notizia, seppur da noi provocata, che esterna una situazione interna che certamente fa ancor più male. Ma sono certo, non arreca danni, anzi non può che rafforzarci qualora tutti lo vogliamo realmente e remiamo nella stessa direzione. Grande amarezza, certo, ma anche grande soddisfazione nel registrare attestati di stima, di compiacimento ma anche incoraggiamenti a non fermare la nostra azione, che sono giunti da altri tantissimi iscritti e simpatizzanti. Evidentemente il disappunto era esteso ma ben celato”. Si allunga, infatti, l’elenco di coloro che hanno sottoscritto il documento. Si sono autosospesi inoltre: Angelo Elia, (consigliere comunale di Marcianise); Antonio Russo (consigliere comunale di Santa Maria Capua Vetere); Tommaso Marigliano (consigliere comunale di Francolise); Brunello Santagata, (consigliere comunale di Alife nonché consigliere della comunità montana del Matese); Salvatore Pagano, (responsabile economico della sezione di Fi di Parete); Vincenzo Santagata e Maria Letizia (rispettivamente vicepresidente e presidente del Consorzio Idrico Terra di Lavoro). “L’indifferenza dei vertici regionali e casertani del partito, nonché la completa latitanza dei parlamentari eletti sul territorio nonché dei rappresentanti di Governo, - prosegue l’On. Paolo Romano - rispetto ad una situazione evidente e che si trascinava stanca, non ci poteva ancora lasciare indifferenti. Non siamo stati disposti oltre ad assistere passivamente ad un progetto dissennato che vuole Fi ridimensionata in provincia di Caserta o quantomeno su una ampia fetta di territorio di Terra di Lavoro. Il nostro obiettivo è vedere Fi ritornare a quella grande forza unita, compatta, forte ed aggregata dei primi anni di azione nello scenario politico tanto nazionale quanto locale. Il vuoto e la carenza di una guida stabile, sicura e garante di tutto l’elettorato di Fi in provincia di Caserta e di tutti i processi politici in corso, tra l’altro, sta conducendo al crollo definitivo o ancor peggio alla totale disfatta e progressiva scomparsa di Fi. Lo spettacolo indecoroso che la politica della sinistra casertana offre all’elettorato non può trovare complicità colpevole di parte di Fi e non poteva vedere noi spettatori passivi. Nonostante il nostro adoperare nell’evidenziare la negatività dell’indifferenza rispetto alle problematiche sempre denunciate e rispetto alle quali non si è operata in concreto nessuna svolta per rilanciare l’azione del partito e renderne percepibile la programmazione con grande incidenza, abbiamo avvertito l’esigenza responsabile di autosospenderci per non vedere risultare vano il lavoro svolto da sempre con grande dedizione. Chi vuole ridimensionare questo spirito di forte ribellione ma anche grande dimostrazione di attaccamento al partito, riconducendo il tutto al mero e bieco affarismo, si sbaglia di grosso. A coloro che, in qualsiasi ambiente, la pensano così, rispondo che non siamo come loro”.(14 gennaio 2006-19:30)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=4979