MARCIANISE (CASERTA): RISARCIMENTO NEGATO, SI RIVOLGONO A CORTE EUROPEA
Data: Mercoledì, 04 gennaio @ 07:28:12 CET
Argomento: Cittadini e Giustizia




La Corte Europea dei diritti dell’Uomo, che un recente rapporto del commissario Alvaro Gil-Robles fa notare come l’Italia contribuisca «notevolmente a determinare il sovraccarico di lavoro», è chiamata ancora una volta ad occuparsi di un caso giudiziario italiano e, pià in particolare, di una vicenda casertana. Sulla scrivania del commissario europeo ai diritti umani, infatti, arriva anche una vicenda risalente a trenta anni fa e che vede fra i protagonisti due imprenditori di Marcianise distrutti da un calvario giudiziario a tutt’oggi non concluso. Dopo svariati anni di indagini, processi, impugnazioni, revisioni e, alla fine, assoluzioni, i fratelli Salvatore e Francesco Iovinella titolari negli anni Settanta di un accorsato autosalone e di un’agenzia assicurativa, sono stati costretti a ricorrere alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo per vedersi riconoscere una riparazione dell’errore giudiziario. Per i danni materiali, morali e quelli relativi agli affetti familiari patiti durante la loro odissea giudiziaria chiedono 900 mila euro ciascuno, oltre tre miliardi e mezzo di vecchie lire che la giustizia italiana non gli ha voluto riconoscere.(SEGUE)-( 4 gennaio 2006-07:28)





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