CONVEGNO SICUREZZA / 8: SU INFLIAZIONE E FINANZIARIA DISCORSO AVERNA
Data: Martedì, 16 settembre @ 15:24:54 CEST
Argomento: Politica


Il condono edilizio allo studio del Governo "favorisce l'illegalità " e sarà "deletereo per l'economia del Sud, in particolare di quella turistica". Il vice presidente di Confindustria, Francesco Rosario Averna, consigliere incaricato per il Mezzogiorno, boccia senza mezzi termini l'ipotesi di sanatoria. A Caserta, a margine del Forum sulla sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno, Averna ha spiegato che "la proposta fatta dal Governo di sanatoria quasi generalizzata va totalmente nella direzione opposta all'azione intrapresa contro la criminalità ", ed è "contraddittoria perchè favorisce l'illegalità , i furbi, coloro che non hanno rispettato la legge". Inoltre, a suo parere, "si lancia un messaggio culturale oltre che sociale profondamente contraddittorio con il rispetto della legge che dovrebbe essere prioritario". Averna ha ricordato la precedente contrarietà di Confindustria al condono fiscale ma "qui si danneggia in permanenza il tessuto urbano e quello delle nostre coste. In modo particolare nel Mezzogiorno si ostacola seriamente l'industria turistica che fa del rispetto dell'ambiente un fatto anche economico". Secondo il vice presidente di Confindustria "si creano ostacoli all'ulteriore sviluppo del turismo: è una cosa deleteria per lo sviluppo economico delle regioni meridionali". Confindustria "si adopererà perchè questo errore non venga compiuto". Di fronte ai dati sull'inflazione di agosto (2,8 con uno 0,2 in più rispetto a luglio), Confindustria, attraverso il vice presidente Francesco Rosario Averna esprime la preoccupazione che "non riguarda l'aumento in sè quanto il fatto veramente serio che non c'è ancora la ripresa dell'economia che tutti noi speriamo e che nei prossimi mesi dovrebbe avvenire". A Caserta, a margine del Forum sulla sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno, Averna ha aggiunto che Confindustria "spera in una Finanziaria che incida nella propensione allo sviluppo del Paese". Per Averna, vi è comunque "una discrasia forte tra i prezzi alla produzione e quelli al consumo. I prezzi alla produzione - sostiene - sono aumentati meno dell'inflazione e i margini di profitto e di utile delle imprese industriali stanno continuamente diminuendo". Secondo il consigliere incaricato di Confindustria per il Mezzogiorno "in molti esercizi commerciali si è adoperato il cambio dell'euro per arrivare a una parità 1 a 1000" lire, con un dimezzamento di fatto del potere d'acquisto. Secondo Averna "bisogna combattere con maggiore severità le speculazioni e bisogna che i consumatori siano più attenti nel premiare quegli esercizi commerciali che queste speculazioni non le fanno".







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