OPERAZIONE DELLA DDA TRA AVERSA (CASERTA) E NAPOLI: VENTI ARRESTI PER PIZZO
Data: Venerdì, 23 dicembre @ 19:44:42 CET
Argomento: Cronaca




Venti ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dagli agenti del commissariato di Aversa (Caserta) nell'ambito di una inchiesta su estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti del comune del Casertano. Le accuse contestate sono di associazione camorristica, estorsione aggravata, usura e ricettazione. I destinatari dei provvedimenti fanno parte di un gruppo camorristico capeggiato da Raffaele Della Volpe e Pasquale Ciocia legati al clan dei Casalesi. La cosca è attiva ad Aversa e nell'intero agro aversano. Le ordinanze di custodia sono state emesse dal gip di Napoli, Alberto Capuano su richiesta dei pm della Dda, Raffaele Cantone e Antonio Ardituro. I particolari dell'inchiesta sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore e il procuratore aggiunto Franco Roberti, coordinatore della Dda. Le indagini hanno accertato quaranta episodi di estorsione da luglio 2001 al dicembre 2002 ai danni di commercianti del settore alimentare, della ristorazione, del settore tessile e dell'elettronica nonché di imprenditori edili impegnati in lavori nel comprensorio Aversano. L'inchiesta - è stato precisato - non si basa su rivelazioni di collaboratori di giustizia, bensì su intercettazioni telefoniche e sulle parziali ammissioni fatte da diverse vittime del racket. L'organizzazione aveva inoltre imposto nella città il proprio controllo sulla gestione dei videopoker. I proventi degli affari illeciti venivano utilizzati per il pagamento degli "stipendi" alle famiglie degli affiliati e dei camorristi detenuti.(23 dicembre 2005-19:44)





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