CASERTA, PECULATO: CHIESTI OTTO ANNI PER SENATORE GIRFATTI (FI)
Data: Sabato, 22 ottobre @ 03:59:31 CEST
Argomento: Giudiziaria




SANTA MARIA CAPUA VETERE – Otto anni di reclusione sono stati chiesti ieri dal pm Rita Di Salvo per il senatore azzurro Antonio Girfatti (ex numero uno della Banca Messicana, già vice presidente della giunta regionale Rastrelli ed ex presidente della Camera di Commercio di Caserta) imputato con il fratello e quattro ex funzionari dell’Usl 11 di Vairano Scalo in un processo dove sono ipotizzati i reati di peculato ed associazione a delinquere. Il processo si sta svolgendo davanti ai giudici della seconda sezione penale (presidente Gabriella Casella) e riguarda presunti tassi maggiorati che la Banca Massicana avrebbe praticato all’ex Usl. Richiesta di condanna sono state formulate anche per Vittorio Girfatti (7 anni), Dante Cappello (4 anni e 8 mesi), Angelo Libertino (4 anni e 2 mesi), Pietro Rossi (3 anni e 8 mesi) e Vincenzo Mastrangelo (5 anni e 8 mesi). Sette i diversi capi di imputazione ipotizzati a vario titolo nei confronti degli imputati. Si parla di «rilevantissimi danni economici cagionati con costante strumentalizzazione della funzione pubblica, piegata ad interessi personali». Secondo l’accusa sarebbe stata compiuta una vera e propria opera di depredazione che avrebbe raggiunto le sue massime vette con la sistematica applicazione della commissione di massimo scoperto in una percentuale particolarmente esosa e con le più gravose modalità, con l'addebito di tessi di interesse che nel 1992 avrebbero toccato la punta del 24 per cento, laddove ci si trovava in presenza di un ente sicuramente solvibile e per il quale la prassi bancaria prevede in genere l'applicazione dei tassi più favorevoli.(21 ottobre 2005-23:10)





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