Casertasette - CANCELLO ARNONE (CASERTA): SI AVVIANO PROGETTUALITA' DELLA 'CANCE-MULTISERVIZI'

Si tratta della Società mista, a prevalente capitale pubblico, fortemente voluta dal sindaco del Comune di Cancello Arnone, avvocato Raffaele Ambrosca, al fine di garantire più elevati livelli di efficacia, efficienza ed economicità, che è sorta con il compito di provvedere alla gestione del servizio idrico integrato e dei lavori pubblici in genere, nonché di altre attività definite nello schema di statuto, nell’ambito comunale di Cancello Arnone. La scelta del partner privato, è avvenuta nel pieno rispetto della procedura prevista dall’articolo 6 del D. Lgs. 157/1995. L’Amministrazione comunale, con l’attuazione di detta Società, ha ritenuto che una tale forma di gestione consentisse un migliore perseguimento dei propri obiettivi: da un lato reclutando le risorse economiche e manageriali ormai imprescindibili per l’ente; e dall’altro con la possibilità di conservare la responsabilità delle scelte strategiche. Il tutto, ovviamente, nell’interesse supremo del cittadino utente, infatti il modello societario individuato (Società per azioni), rende possibile l’applicazione di metodologie di gestione di tipo privatistico, in grado di garantire snellezza e tempestività più accentuate in ogni intervento. Uno dei primi obiettivi attuato dalla Società è stato quello di assumere, a partire dal 5 ottobre u.s., un gran numero di lavoratori, che fino a qualche anno facevano parte degli L.S.U., per l’esattezza essi sono: Vitale Maria, Perone Vincenzo, Branco Giovanni, Biffardi Luigi, Santonicola Silvestro, De Micco Antonio, Tammaro Assunta, Gagliardi Antonio, non è stata, invece, assunta la signora Rosa Zampella in quanto, avendo, ormai, raggiunto i termini pensionistici, circa fra un mese, lascerà definitivamente il mondo del lavoro. Va ricordato che gli ex L.S.U. hanno vissuto alterne vicende lavorative, ma i più hanno continuato a lavorare con assiduità, confidando nei buoni propositi, sempre evidenziati, del sindaco Ambrosca. Quelli che hanno saputo attendere il momento propizio, quindi, sono stati giustamente ricompensati; invece altre persone hanno preferito, già da tempo, rassegnare le loro dimissioni, cercando lavori alternativi.(21 ottobre 2005-23:00)