Casertasette - MONTEZEMOLO A CASERTA PER I 60 ANNI DELL'UNIONE INDUSTRIALI

"Dobbiamo puntare sulla fiscalità di vantaggio. Governo, Confindustria e Regioni devono essere uniti per chiedere proprio questo". Così il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, ha dichiarato alla stampa a margine della cerimonia di celebrazione del 66esimo anniversario dell'Unione Industriali di Caserta. "Occorre attrarre investimenti italiani e stranieri e dare vantaggi a chi viene ad investire al Sud". Montezemolo ha insistito sull'importanza di realizzare infrastrutture e logistica, nonché puntare sull'innovazione e sull'internazionalizzazione delle imprese. Il vertice di Confindustria ha puntato la propria attenzione sulla realtà casertana affermando che esistono molte aree di eccellenza come la nuova Ferrarelle, la Barilla, che nel casertano ha un proprio centro di pasta di qualità, il polo della seta, l'edilizia e sulla "scommessa sull'interporto di Marcianise in un'ottica che a me interessa molto, coniugando il trasporto acqua-ferro-aria". "Mi fa piacere osservare il New Deal della Confindustria di Caserta. Mi fa piacere perché significa guardare avanti. Dobbiamo avere fiducia, il mondo degli industriali sta reagendo bene - ha continuato Montezemolo -, il progetto Sud, che vede unite 17 associazioni di categoria e tre sindacati, è una cosa importante. Occorre lavorare per il Sud d'Europa che può intercettare l'arrivo delle merci da parte dei Paesi esteri". Montezemolo ha anche dichiarato che è impegnato nell'organizzazione di un viaggio in Turchia che farà con 640 aziende italiane insieme al presidente Ciampi."Questa è una Finanziaria che fa di necessità virtù. La riduzione dell'1% del costo del lavoro è un segnale importante per gli imprenditori". Così il vertice di Confindustria ha commentato la recente legge Finanziaria ed ha ribadito il concetto della fiducia: "Dobbiamo avere fiducia e guardare avanti". Montezemolo si è poi soffermato sul mondo accademico: "Ci sono troppe università in Italia, sarebbe meglio qualche facoltà in meno e qualche centro di eccellenza in più. E' la prima volta che ci sono risorse per la ricerca, sfruttiamole". (5-6ottobre 2005-14:00)