CASO FINMEK: SETTE PROVINCE (SU OTTO) DI SINISTRA CONTRO SCAJOLA
Data: Lunedì, 03 ottobre @ 21:16:28 CEST
Argomento: Lavoro




I presidenti di sette amministrazione provinciali italiane di Sinistra (Caserta, Genova, Gorizia, L’Aquila, Roma, Salerno, Torino) ed una sola, quella di Padova, rappresentata da una giunta di Destra, si incontreranno a Roma il 13 ottobre per discutere dello scandalo Finmek. Un documento congiunto per chiedere l’intervento concreto e immediato del Governo nazionale sulla crisi del gruppo industriale Finmek è stato firmato infatti oggi dagli assessori alle Attività produttive e alle Politiche del lavoro delle Province italiane i cui territori ospitano stabilimenti della Finmek, al termine della Conferenza istituzionale tenutasi oggi nella sede della Provincia di Caserta, promossa dagli assessori provinciali Franco Capobianco (Attività produttive) ed Enrico Milani (Politiche del lavoro). Alla giornata di confronto hanno partecipato le delegazioni di amministratori delle Province di Gorizia, L’Aquila, Roma, Salerno e Torino, mentre Genova e Padova hanno inviato un messaggio d’adesione all’iniziativa. E’stato il presidente della Provincia di Caserta, onorevole Sandro De Franciscis, a introdurre i lavori: “La crisi della Finmek - ha ricordato - s’inserisce nel più generale crollo del modello industriale tradizionale che si registra non solo in provincia di Caserta e che determina una situazione sociale ed occupazionale drammatica. C’è un ritardo oggettivo - ha aggiunto - nell’avvio di una politica di rilancio del sistema. L’iniziativa di oggi cerca quindi di rappresentare un baluardo a difesa del lavoro, proprio a partire dal Sud, perché è nel Mezzogiorno che paghiamo prima degli altri i risvolti negativi della vicenda”. La risoluzione unanime siglata dagli amministratori ha ricevuto il consenso ed il sostegno anche delle organizzazioni sindacali, alla cui partecipazione è stata successivamente aperta la discussione. Innalzare il livello di attenzione sulla vertenza Finmek, salvaguardare l’unitarietà del gruppo industriale, incalzare il Governo “ad assumere responsabilità e a prendere atto che la crisi Finmek è diventata un’emergenza nazionale”: sono questi i punti salienti del documento d’intesa istituzionale, che domani sarà inviato ai ministeri competenti, per rafforzare la richiesta di un incontro con l’esecutivo, previsto (ma ancora da confermare) per il prossimo 5 ottobre. Ribadita anche la partecipazione delle Province alla manifestazione nazionale, indetta dai sindacati, che si terrà domani mattina a Roma. Inoltre, è già stato fissato per il 13 ottobre, nella sede dell’Upi a Roma, un incontro congiunto tra i Presidenti delle Province coinvolte nella crisi. Gli assessori Capobianco e Milani commentano soddisfatti l’esito del vertice: “Con la conferenza di oggi - sottolineano - abbiamo dato vita a un coordinamento territoriale forte e coeso, che intende far pesare il proprio ruolo istituzionale nella vicenda, ma che ritiene centrale il ruolo del Governo per l’immediato futuro della Finmek. Abbiamo messo in moto - aggiungono - un percorso politico che vede coinvolte in maniera sinergica anche le parti sociali e le Regioni, a cui si chiede, a fronte di un preciso impegno dell’esecutivo nazionale, di concertare azioni, per offrire soluzioni condivise in grado di contribuire al superamento dello stato di crisi”.(3 ottobre 2005-21:15)





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