Casertasette - BAIA DOMIZIA: PROROGATO DISSEQUESTRO DEL MARINA RESIDENCE

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha disposto la proroga, al 31 dicembre prossimo, del dissequestro temporaneo dell'albergo «Marina Residence» nelle cui condotte idriche furono rilevati dei picchi preoccupanti di legionella sulla base di alcuni primi dati dell'Asl e dell'Arpac. Il provvedimento è stato firmato dal pm titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore Annamaria Lucchetta, che poco più di un mese fa dispose il sequestro immediatamente esecutivo. Provvedimento, in realtà, mai eseguito per un differimento dello stesso al 5 settembre adottato dal pm che aveva ereditato il fascicolo nel periodo feriale. Il «Marina», dunque, resterà aperto ma a condizione che vengano rispettate alcune prescrizioni imposte dalla Procura. Nel frattempo, proseguirà il monitoraggio dell'hotel – come prevede una circolare europea relativamente alle strutture comunitarie oggetto del batterio – per consentire di verificare il reale stato dell'inquinamento delle acque. Gli avvocati Alfonso e Alberto Martucci e Angelita Caruocciolo, legali dell'albergo, avevano presentato un dossier a sostegno dell'inattedibilità dei dati relativi alle analisi dell'Asl e dell'Arpac in quanto effettuate lo scorso inverno e prima dei lavori di ammodernamento delle condutture del residence. Più recenti, invece, le analisi effettuate dai tecnici dell'Istituto Superiore della Sanità che peraltro hanno individuato come struttura-pilota il complesso alberghiero di Baia Domizia. Intanto, il gip dovrebbe decidere nei prossimi giorni anche su un'istanza di dissequestro definitivo presentato dalla difesa ma non è scluso che prima della scadenza della proroga l'albergo possa essere completamente liberato da provvedimenti giudiziari.