PIETRAMELARA (CASERTA), ABUSI EDILIZI: SEQUESTRATI MANUFATTI DELLA BIOCOMPOST
Data: Venerdì, 26 agosto @ 21:08:56 CEST
Argomento: Cronaca




A Pietramelara, in provincia di Caserta, è stata sequestrata dagli uomini della Forestale un'area di circa 2000 metri quadrati destinata ad un impianto di compostaggio e dove erano in corso lavori senza alcuna autorizzazione. In località "Pantani", dopo una serie d'indagini e con l'ausilio del servizio tecnico del locale Comune, la Forestale ha identificato l'area, consistente in uno scavo di 80 metri di lunghezza e 25 metri di larghezza, per una profondità che varia dai 60 centimetri ai 3,50 metri. E' situata alle spalle dell'ex stabilimento Pomital, e non è visibile dalla strada. Era in corso la realizzazione di un muro in conglomerato cementizio armato, che si sviluppa per l'intera lunghezza dello scavo, e di fondazioni per una probabile parete verticale. Sul posto era presente C.G., di 64 anni, di Trentola Ducenta, il quale ha sostenuto di essere dipendente della società Biocompost da Aversa che stava procedendo alla costruzione della vasca per il compostaggio. L'impianto, come testimoniano anche le quattro vasche di raccolta di percolato presenti al centro, era destinato secondo la Forestale alla trasformazione in compost di rifiuti organici e biodegradabili, cioé quelli che possono essere decomposti e trasformati in altre sostanze da alcuni batteri detti "decompostori" che degradano la materia organica e che sono naturalmente presenti nel terreno e negli scarti. Tutti i lavori realizzati sono risultati privi di autorizzazione





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