Casertasette - S. MARIA C.V., FESTA DELL'ASSUNTA CON SANGUE: LA PISTOLA NON SI TROVA

Duplice tentato omicidio commesso in stato di ebrezza, detenzione illegale di armi e minacce. Sono i reati ipotizzati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (pm Francesca De Renzis) a seguito dell’increscioso episodio criminoso verificatosi ieri sera in piazza Matteotti dove si stava concludendo la Festa dell’Assunta. Nessun arresto, però, è scattato. La pistola dalla quale sarebbero stati espolsi i colpi – a quanto pare detenuta illegalmente da un giovane sammaritano – non si trova. Nel fascicolo del gip Francesco Rugarli sono confluiti i verbali redatti dai carabinieri e le testimonianze delle vittime: Luigi La Cioppa (ricoverato da ieri sera nell’ospedale San Sebastiano di Caserta in quanto attinto da due colpi di pistola) e Tiziana Torzi (nuora del consigliere comunale sammaritano Franco Cecere in quanto fidanzata con il figlio di quest’ultimo Angelo) ma anche un’altra persona sarebbe stata sfiorata da un proiettile. Un’episodio che poteva finire in una vera e propria strage, verificatosi nei pressi del bar Florio mentre sul palco cantava un neomelodico napoletano. Ma la Festa dell’Assunta si è macchiata comunque di sangue e l’episodio sta facendo riflettere anche gli stessi organizzatori. Prima della sparatoria ci sarebbe stato un diverbio fra il giovane sammaritano e una delle vittime, Luigi La Cioppa. Dopo un chiarimento, quest’ultimo sarebbe stato di nuovo inseguito dal presunto attentatore che a quanto punto avrebbe esploso a terra alcuni colpi dell’introvabile arma da fuoco. Una scena alla quale avrebbero assistito in molti. I feriti sono stati trasportati subito all’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere, successivamente Luigi La Cioppa è stata trasferito nel nosocomio di Caserta ed operato nella notte. …