CASERTA, EMERGENZA RIFIUTI. VENTRE:'E' PARADIGMA FALLIMENTO DI BASSOLINO'
Data: Lunedì, 08 agosto @ 13:40:50 CEST
Argomento: Ambiente




La problematica dei rifiuti investe Terra di Lavoro tutto l’anno, solo che in estate, a causa della maggiore produzione e dei nauseabondi miasmi prodotti dall’immondizia, si trasforma in vera e propria emergenza. Di questo parere è l’onorevole Riccardo Ventre che è intervenuto in merito. “La questione rifiuti nella nostra provincia – spiega l’eurodeputato di Forza Italia –è il paradigma del fallimento del governatore Bassolino che, dopo aver gestito male la sua esperienza di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, non ha trovato di meglio che lavarsene le mani rassegnando le dimissioni.. Ma l’aspetto più grave dell’intera vicenda legata allo smaltimento dell’immondizia in Campania consiste proprio in questo susseguirsi, ormai da oltre dieci anni, di commissariamenti i che non hanno, per nulla, contribuito a risolvere la questione. E che, anzi, hanno accumulato una ulteriore sequenza di ritardi e di disservizi”. Per il vice presidente della Commissione Affari Costituzionali del parlamento europeo – l’unica possibile soluzione all’emergenza rifiuti consiste in una provincializzazione degli stessi e nell’accantonare tecnologie obsolete quali gli impianti di Cdr e i termovalorizzatori. “Oggettivamente- continua l’onorevole Ventre – già quando ero presidente della Provincia mi sono battuto affinché venisse adottata una soluzione del genere mediante un sistema integrato – su scala provinciale – della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Questa proposta teneva nella massima considerazione un ciclo dei rifiuti con caposaldo la raccolta differenziata, in modo tale da evitare lo sversamento negli stessi siti di entrambe le specie di materiale inerte. Tra l’altro, il progetto di un ciclo integrato dei rifiuti fu approvato sia dalla maggioranza che dalle minoranze. Ciò nonostante, si continua a procedere sulle strada già percorse e non a passo con i tempi. Invece, a mio avviso, la questione andrebbe risolta partendo dagli stessi cittadini che potrebbero usufruire di vantaggi nella gestione stessa della raccolta dell’immondizia. Per quanto , poi, riguarda la raccolta differenziata che viene praticata nella nostra provincia si è raggiunto un duplice quanto deludente risultato: da un lato, la percentuale di raccolta differenziata è molto bassa e lontanissima da quanto previsto dall’allora decreto Ronchy, dall’altro canto, in diversi casi, la stesa raccolta differenziata è stata sversata laddove venivano accomulati i rifiuti non differenziati. Come dire: la beffa dopo il danno economico per i cittadini gravati di un surplus di tassa proprio la tanto decantata differenziata”. L’ultima considerazione dell’onorevole Ventre è inerente a una proposta avanzata proprio dall’attuale commissario straordinario Corrado Catenacci che ha invitato sindaci e presidenti dei consigli comunali della Campania a contrarre finanche mutui per le spese inerenti lo sversamento dei rifiuti solidi urbani. “Invito con molta franchezza i primi cittadini e le amministrazioni a non prendere in considerazione una amenità del genere – chiosa l’onorevole Ventre – in quanto è di carattere generica è penalizzerebbe, allo stesso tempo, i comuni virtuosi così come quelli inadempienti in materia. Inoltre, non si verrebbe a capo di nulla. Il problema resta quello di saper gestire l’immondizia trasformando questa attività in benefits di varia natura, come già avviene in tante altre realtà italiane. Solo a Caserta e in Campania i rifiuti, infatti, costituisce una ulteriore fonte di impoverimento per le amministrazioni e per le cittadinanze”.(8 agosto 2005 - 13:40)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=3913