CASERTA: DALLA, CRUIZ, GIRONE E DE SIO AL 'PREMIO VOLTURNO' DI CANCELLO ARNONE
Data: Giovedì, 04 agosto @ 15:15:35 CEST
Argomento: Spettacoli




Un Bassorilievo in oro zecchino rappresentante il Dio Volturno, opera del Maestro romano Elvino Echeoni sarà consegnato a Remo Girone e a Giuliana De Sio (per il cinema) e a Cristian Ruiz (per la danza) e a Lucio Dalla (per la musica) nel corso del Premio Volturno organizzato dal comune di Cancello ed Arnone per il 6 e 7 agosto prossimi. Nel corso della serata, presentata da Rossella Brescia e Massimo Massari direttore artistico del Premio legato alla XVIII edizione della storica festa della mozzarella. Un premio che vuole essere un riconoscimento alla capacità di essere artisti interpretando il tempo, lasciandosi guidare dalla natura, dalle sue emozioni e dai suoi richiami. I particolari dell'evento sono stati resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, oltre il sindaco di Cancello ed Arnone, avvocato Raffaele Ambrosca, anche diversi rappresentanti dei vari enti che compartecipano all'iniziativa. Dal presidente della ro-Loco Federico Conte ai rappresentanti della Provincia (il presidente De Franciscis ha delegato Mimmo Dell'Aquila); della Regione (i dottori Formisano e Bianco dell'assessorato dell'on. Andrea Cozzolino); della Camera di Commercio (il presidente Gustavo Ascione ha delegato un responabile dell'ente);Raffaele Garofalo, Presidente allevatori ANASB; Massimo Massari, Direttore artistico “Premio Volturno – Notti di Luci, Colori, Suoni e Sapori a Cancello ed Arnone; il console ing. Alfredo Cestari, presidente di Italafrica ed altri addetti ai lavori. Nel corso dell'incontro con la stampa il sindaco ha sottolineato lo sforzo compiuto dai vari enti promotiri e la sinergia venutasi a creare travalicando i colori politici che li contraddistinguono. Particolarmente apprezzati i riferimenti storici sull'origine di quella che un tempo era denominata la sagra della mozzarella e quelli sulla necessità di creare un sistema di marketing per consolidare l'esportazione del prodotto anche in altri Paesi. L'oro bianco del Casertano, dunque, al centro della “Festa della Mozzarella” si svolgerà sabato e domenica 7. L’evento, legato intimamente ed inscindibilmente alla promozione del territorio ed al prodotto mozzato, quest’anno si preannuncia ancor più prestigioso sia per l’accordo finalizzato al rafforzamento dei legami tra i Paesi dell’Africa Centrale in generale e della Repubblica Democratica del Congo, nella fattispecie, attraverso un progetto di integrazione socio-economico-culturale rivolto ad agevolare e ad incrementare gli scambi commerciali tra le summenzionate aree geografiche ed in particolare tra le aziende del settore agro-alimentare presenti nella provincia di Caserta e la Repubblica democratica del Congo, sia per la partecipazione della Regione Campania, dei Ministeri dell’Agricoltura, dei Beni Culturali e delle Attività Produttive, che, con il loro autorevole patrocinio, hanno riconosciuto all’appuntamento, il tangibile ruolo di promozione del prodotto caseario, è stato, infatti, sancito un protocollo d’intesa fra la camera di commercio italiana e quella africana, per la commercializzazione del prodotto campano in Africa. Una grande festa attorno al rito magico della “mozzarella”, un’iniziativa che ha l’ambizione di diventare un appuntamento fisso, richiamando sempre più l’attenzione dell’opinione pubblica su questo prodotto tipico campano, che costituisce un elemento fondamentale nella cultura gastronomica della nostra società, in una regione come la Campania, che vanta una grandissima tradizione culinaria alle spalle. Nei giorni destinati alla festa si svolgeranno nelle strade, nelle piazze, nei ristoranti e nelle campagne, molteplici iniziative ed eventi: una mostra merceologica, animata dalle industrie del settore, con stand gastronomici e degustazioni; una tavola rotonda sul tema: “La mozzarella: passato, presente, futuro”. casertasette Una panoramica, di sicuro interesse anche per le aziende produttrici, che permette di fare il punto sui consumi e sui possibili trend di sviluppo. Inoltre un altro dibattito si incentrerà sul tema: “Fast food e slow food – culture a confronto”, il sempre più massiccio ricorso al fast food da parte dei più giovani ha davvero introdotto profonde e sostanziali modifiche nelle abitudini alimentari degli italiani? L'iniziativa farà da apripista ad altri eventi che, ciclicamente, si terranno tra il 2005 ed il 2006
(4 agosto 2005, 15,15)





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