E' DI RAVENNA IL CADAVERE DELL'UOMO RITROVATO IN UNO SCATOLO
Data: Mercoledì, 03 settembre @ 00:05:32 CEST
Argomento: Cronaca




I carabinieri hanno identificato, grazie alle impronte digitali, il cadavere dell'uomo ucciso con un corpo contundente alla testa, trovato, sabato scorso, avvolto in una coperta all'interno di uno scatolone, in una stradina di campagna, parallela alla Statale Domitiana, tra Cellole e Baia Domitia. Si tratta di un pregiudicato di Lugo di Romagna (Ravenna), Amelio Bacchilega, di 47 anni, con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio. L'autopsia eseguita ieri nell'istituto di medicina legale dell'azienda ospedaliera San Sebastiano di Caserta ha confermato che la morte dell'uomo sarebbe stata causata dalla frattura della base cranica. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, aveva mani e piedi legati con una corda e la bocca tappata da nastro adesivo. Gli investigatori ritengono che Bacchilega sia stato ucciso in un luogo diverso dal ritrovamento del cadavere, almeno una quindicina di giorni fa, al fine probabilmente di ritardarne l'identificazione e quindi di rallentare l'avvio delle indagini. Non è da escludere che lo scatolone nel quale i carabinieri hanno trovato il cadavere possa essere stato abbandonato da un automezzo in transito sulla Statale Domitiana. La stradina interpoderale dove un contadino ha notato lo scatolone - dal quale fuorusciva un piede dell'ucciso - si trova a poca distanza dalla Statale, in prossimità del bivio di Cellole e della località turistica Baia Domitia. Le indagini sull'omicidio sono state, perciò, estese al Ravennate.





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