ANCHE A CASERTA PROGETTO SICUREZZA AMBIENTALE DELLA REGIONE
Data: Sabato, 12 luglio @ 08:58:39 CEST Argomento: Ambiente
Monitorare il personale, rendere
gli ambienti di lavoro sicuri e a norma, effettuare uno
screening mirato sulla salute di ognuno degli oltre seimila
dipendenti regionali. Questo è l'obiettivo del progetto di
sicurezza che vede, tra l'altro, il dipendente come figura
attiva nell' aggiornamento sulla sicurezza nel luogo di lavoro
(ognuno seguirà infatti un corso di 6 ore).
L'assessorato regionale alle Risorse Umane, su iniziativa
dell'assessore Maria Fortuna Incostante, ha avviato questo
progetto, come previsto dalla Dlg 626/94 (il dlg,seguendo le
linee guide della Cee e dell'Ispel, detta norme riguardanti il
miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori
durante il lavoro) agli inizi del 2002 con un finanziamento di
3.354.172,00 e che ora è giunto alla seconda fase.
Nella prima fase è stato costituito un ufficio "Datore di
lavoro" con servizi di prevenzione e protezione e,un altro,di
"sorveglianza sanitaria" che hanno collazionato tutti i dati
per poi poter operare. Il programma di sicurezza è infatti un
piano a più livelli, dove, dopo la costituzione dei due nuclei
di lavoro, si è passati, per prima cosa, a inserire la
tipologia di esposizione a rischio lavorativo. Le catalogazione
erano, per il passato, prettamente manuali e i dati erano
frammentari, ognuno per ogni ufficio. Al termine di questo
progetto si riuscirà ad ottenere, in tempo reale, digitando
nome e sigla, tutte le informazioni del curriculum lavorativo
di ogni dipendente e sapere la posizione aggiornata (esempio
lunghe degenze, pensionamenti, contratti di part time,
maternità, infortuni, aspettative ecc.).
La Regione Campania ha stipulato delle convenzione, per la
sorveglianza sanitaria di medicina del lavoro, con la Federico
II°, per i dipendenti delle province di Avellino, Caserta,
Salerno, Benevento, già in ampia fase di attuazione. E con la
Seconda Università di Napoli, per i dipendenti di Napoli e
provincia. Per loro è stato allestito un laboratorio
funzionante all'interno della Regione Campania a Santa Lucia,
che funziona cinque giorni a settimana, con una turnazione di
cinque medici. Le visite, oltre a quelle di base, variano a
secondo il tipo di lavoro eseguito dal dipendente e al rischio
che l'attività può degenerare ( es. visita oculistica per chi
é impegnato al computer; visita alle capacità respiratorie per
le guardie forestali impegnati negli spegnimenti degli incendi
ecc.) Le visite sono di due tipi, c'é quella preventiva e
quella periodica.
Tutti i dati raccolti, essendo sensibili, non verranno
inseriti nella scheda in chiaro e divulgati, ma faranno parte di
una banca dati riservata. Ci sono poi i rilievi ambientali,
anche questi già in fase avanzata nelle province di Caserta,
Benevento, Avellino e Salerno, che tengono conto dei seguenti
fattori: illuminazione, rumori, microclima lì dove sono già
installati climatizzatori. Nella valutazione i tecnici
consiglieranno ai lavoratori anche il tipo di abbigliamento
secondo i parametri medici di benessere. Proprio per prevenire
rischi e incidenti l'assessorato alle Risorse Umane ha formato
400 dipendenti-sentinelle, gli addetti alla gestione
dell'emergenze , che hanno seguito un corso di 16 ore con i
vigili del fuoco e di 12 ore con le Asl competenti. Un bagaglio
di nozioni e competenze che permetterà di gestire la fase di
approccio delle emergenze. Per ogni struttura in uso alla
regione Campania è stato elaborato un documento di valutazione
dei rischi lavorativi che permetterà, attraverso una
pianificazione pluriennale, degli interventi per migliorare le
condizioni di benessere e sicurezza dei lavoratori.(
|
|