Lettere in redazione
Tra alcune lettere pervenuteci sul caso del 'pilota' del sindaco di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) notato da alcuni cittadini durante una clamorosa infrazione, riceviamo e pubblichiamo quella che segue:
"Buongiorno,
alcuni giorni fa ho letto sul vostro sito, e su alcuni quotidiani locali, la notizia che riporto sotto integralmente.
Ora la mia curiosità, e penso quella di innumerevoli altri cittadini che come me avranno letto l'articolo, è quella di sapere se sia stato preso qualche provvedimento nei confronti dell'autore di quella "bravata".
Mi rendo conto che il cittadino, o i cittadini, che hanno assistito alla scena non sono in possesso delle qualifiche di Polizia Amministrativa, per poter sanzionare il trasgressore, ma il nostro primo cittadino ha letto l'articolo? E' venuto a conoscenza di quanto accaduto? Ha preso qualche iniziativa?
Quasi sicuramente non ci saranno risposte alle mie, ed altrui, domande, ma i cittadini non è questo che si aspettano da colui che li amministra."
La notizia pubblicata:
S.MARIA C.V. (CASERTA): NESSUN DIVIETO D'ACCESSO PER L'AUTISTA DEL SINDACO
Santa Maria Capua Vetere (Caserta), ore 14,25 di oggi 24 maggio. Un'auto scura, un'Alfa Romeo di grossa cilindrata, sfreccia a forte velocità in piazza San Pietro. Nulla di strano se non provenisse in senso contrario: dal tabacchi Aulicino verso la pasticceria Russo ci sono, bene in evidenza, due divieti di accesso. Da Corso Aldo Moro, infatti, si ppuò solo scendere verso piazza San Pietro e non salire. Proprio nei pressi della pasticceria, nel cercare di imitare un testa coda, l'autista dell'Alfa si riposiziona in senso corretto e si ferma ad aspettare qualcuno. Cerchiamo di vedere chi c'è alla guida: è sicuramente una persona che non ha paura delle multe elevate a raffica da alcuni mesi dal plotone di vigili addestrati per l'occasione. Alla fine capiamo perchè 'se ne frega' dei divieti. La macchina non è sua e lui è l'autista del sindaco Enzo Iodice. E ora cosa diciamo a tutti quei cittadini multati dalla mano della legalità?