Casertasette - CASERTA: A CASTELVOLTURNO PRESENTAZIONE DOCUMENTARIO SU SPORT E AMBIENTE

La terza edizione del documentario 'Lo Sport per l'Ambienté-Il 2004 anno europeo dell'educazione attraverso lo sport" sarà presentata martedì prossimo, 31 maggio alle 12, nella sala congressi dell'Hyppo Kampos Resort, bioparco di Castel Volturno (Caserta), dalla Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, dal Movimento Ecosportivo Sportchallengers e dalla Federazione Sport Alta Quota-Italia. Il documentario, fanno sapere gli organizzatori dell'evento, già in distribuzione gratuita nelle scuole italiane, "propone un gran tour di settecentesca memoria che si sviluppa tra le bellezze del paesaggio italiano; un viaggio formativo e informativo vissuto in chiave sportiva e raccontato dagli atleti protagonisti e da testimonial d'eccezione quali Livio Berruti, medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1960, Giusy Malato, medaglia d'oro alle olimpiadi del 2004, Marco De Gasperi, 4 volte campione mondiale di corsa in montagna". Alla conferenza stampa interverranno il ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, il presidente della Federaparchi, Matteo Fusilli, il vice presidente della Federparchi, il presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Amilcare Troiano, il presidente della Provincia di Napoli, Riccardo Di Palma, l'assessore all'Ambiente del Comune di Napoli, Casimiro Monti, il dirigenet scolastico regionale, Alberto Bottino e Marino Giacometti, presidente Fisa Italia. "Le caratteristiche naturali e culturali delle aree protette vanno valorizzate, incentivando una fruizione turistica rispettosa che contribuisca a rilanciare le economie locali diffondendo e testimoniando le diversità culturali che caratterizzano il nostro Paese ¿ afferma Troiano - Le ricchezze naturali e le tipicità di ogni area protetta possono e devono essere considerate come un volano di sviluppo per le popolazioni locali. Gli sport ecocompatibili, come la Corsa in Alta Quota e il Water Raid, che lo scorso anno hanno coinvolto atleti famosi in tutto in mondo, ed hanno unito simbolicamente alcune aree protette d'Italia, concretizzano praticamente un aspetto della Rete Ecologica Nazionale, che mira a fare dei Parchi d'Italia un sistema integrato e coordinato nella gestione e nelle finalità"