TRE DONNE EXTRACOMUNITARIE UCCISE IN POCHE SETTIMANA: E' GIALLO
Data: Sabato, 12 luglio @ 08:55:51 CEST Argomento: Cronaca
C'é un serial killer che si
aggira nel Casertano con l'obiettivo di colpire le immigrate, in
particolare le prostitute, o i tre omicidi di donne verificatisi
nel giro di un mese e mezzo sono riconducibili invece ad un
sgarro nell'ambito di guerra per il controllo della
prostituzione e dello spaccio di droga?
E' quanto stanno accertando le indagini svolte dai
carabinieri dopo gli ultimi omicidi verificatisi in provincia.
Ancora nessuna segnalazione di scomparsa è fino ad ora
pervenuta per le due donne uccise ed i cui cadaveri, entrambi in
avanzato stato di decomposizione, sono stati trovati , in due
distinti momenti nelle campagne di Villa Literno.
L'ultimo rinvenimento risale a due giorni fa. Su segnalazione
di alcuni operai di un impianto di ecoballe, della località
"Lo Spesso", i carabinieri hanno rinvenuto,all'interno di una
casa diroccata, il cadavere di una donna, presumibilmente di
colore. La donna è stata trovata supina sul pavimento, con
legacci ai piedi, le mani legate dietro la schiena ed un cerotto
che le copriva la bocca. La morte è stata fatta risalire ad
almeno una quarantina di giorni fa. L'autopsia, già disposta
dal magistrato dovrebbe essere effettuata nel tardo pomeriggio
nell'Istituto di medicina Legale dell'Ospedale san Sebastiano di
Caserta.
L'altro cadavere, non ancora identificato, fu trovato alcune
settimane fa, da un contadino sotto un cavalcavia della
superstrada Nola-Villa Literno, nascosto tra frigoriferi ed
altri elettrodomestici. La morte della donna, di razza bianca e
presumibilmente una prostituta dell'est europeo, secondo i
risultati dell'autopsia sarebbe avvenuta per lo sfondamento
della base cranica. La prima ad essere trovata, e l'unica alla
quale è stata data un'identità, fu invece trovata seminuda a
Maddaloni, uccisa con un sasso, anche lei con le mani legate
dietro alla schiena ma con le manette.
I carabinieri non escludono nessuna ipotesi. Il primo
obiettivo è quello di accertare l'identità di due delle tre
donne uccise. Tra le piste seguite anche la possibilità che
siano state uccise per uno sgarro dalle organizzazioni che le
controllavano o nell'ambito della lotta tra le stesse bande
che sul litorale domitiano si contendono il controllo della
prostituzione e dei traffici di droga.
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