MARCIANISE (CASERTA), TROPPA PUBBLICITA': CONDANNATO BIG MAXI CINEMA
Data: Venerdì, 13 maggio @ 09:40:35 CEST
Argomento: Spettacoli




E' illegale, da parte dei cinema, far cominciare i film in ritardo rispetto all'orario annunciato, proponendo una lunga serie di spot pubblicitari agli spettatori già seduti in sala. Con questa motivazione il giudice di pace di Napoli ha condannato un multisala campano a risarcire i danni (550 euro ciascuno) a due napoletani che avevano protestato per l'inizio della proiezione dopo quasi un'ora dall'orario annunciato sui giornali e su internet. La vicenda risale al 25 dicembre 2002: "Il film in questione, 'Natale sul Nilo', era stato annunciato per le 23.10 - hanno riferito i ricorrenti - ma l'accesso in sala è stato consentito solo alle 23.30, e addirittura la proiezione è cominciata alle 00.05, dopo una interminabile serie di spot". Il giudice di pace di Napoli, Giuseppe Rachiglio della settima sezione civile, ha dato ragione ai due spettatori - difesi in giudizio dall'avvocato Angelo Pisani, presidente del movimento Noi Consumatori - condannando la società titolare del multisala al risarcimento dei danni ed a pagare oltre 950 euro per le spese legali del processo. Nelle motivazioni della sentenza, il giudice si sofferma sul principio secondo cui gli spettatori pagano solo per assistere al film prescelto, e non a spot non richiesti: il mancato o ritardato adempimento all'orario prefissato degli obblighi contrattualmente assunti all'atto della vendita del biglietto incide negativamente sullo spettatore, e ciò determina una responsabilità che si traduce nell'obbligo di risarcire i danni.





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