MOZZARELLA SENZA SIGILLO DOP: SEQUESTRATO PRODOTTO SU FURGONE
Data: Lunedì, 18 aprile @ 15:17:02 CEST
Argomento: Cronaca




Il 13 aprile scorso in provincia di Salerno, uomini dell’Istituto centrale repressione frodi del nucleo operativo del capoluogo, insieme a tre ispettori del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana, hanno bloccato alcuni furgoni di un caseificio della piana del Sele nel corso di una normale verifica di controllo. La verifica ha riscontrato che la Mozzarella di Bufala Campana Dop imbustata, presente nei furgoni, era semplicemente “annodata” in busta, senza il sigillo di garanzia, a tutela dell’origine del prodotto, violando così quanto disposto dall’articolo 23 della legge 109/1992, che prevede espressamente il preconfezionamento obbligatorio per tutti i formaggi freschi a pasta filata. A seguito di tale accertamento sono stati sequestrati i 3 quintali di Mozzarella di Bufala Campana Dop presenti sui furgoni. Un successivo sopralluogo nel caseificio d’origine del prodotto ha accertato che tale irregolarità di confezionamento non era dovuta ad un guasto della macchina clippatrice, normalmente adibita all’apposizione dei sigilli. Si è così contestualmente provveduto a sigillare le altre confezioni già pronte per essere immesse al commercio. “Questa prassi purtroppo è abbastanza frequente tra i caseifici della Piana del Sele – afferma Vincenzo Oliviero, direttore del Consorzio Tutela, che aggiunge – questa condotta viene posta in essere al fine di eludere le sanzioni previste dalla normativa sulla sicurezza alimentare, in quanto la semplice annodatura della busta, senza il sigillo, equivale a porre in commercio un prodotto anonimo, sul quale il produttore può facilmente declinare ogni responsabilità derivante dalla vendita di un prodotto non sicuro per la salute umana.” Di più: un’eventuale infrazione al disciplinare Dop, per esempio il confezionamento di Mozzarella di Bufala Campana a marchio Dop anche con latte di vacca, diverrebbe non sanzionabile né imputabile ad alcuno, in quanto l’origine del prodotto con l’utilizzo di questa pratica diventa incerta. “Tengo a sottolineare – dice Olivero – che nei prossimi mesi in collaborazione con Icrf,Nas e Nac, continueremo a tenere la guardia alta su questo tipo di contravvenzione, proprio perché è una turbata che rischia di rendere particolarmente vulnerabile gli onesti produttori di Mozzarella di Bufala Campana Dop, portando discredito su un marchio che ci viene invidiato e che è sinonimo di qualità.” Oliviero inoltre aggiunge: ”Anche in questa occasione abbiamo potuto contare sulla celere e fattiva collaborazione del nucleo operativo dell’Icrf di Salerno, al quale va il grazie del Consorzio.





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