CASERTA, LA GIORNATA POLITICA: DICHIARAZIONI E APPUNTAMENTI DEI CANDIDATI
Data: Sabato, 26 marzo @ 18:14:59 CET
Argomento: Politica


Bollettino del 26 marzo 2005. Agg. ore 20.00



Era un incontro atteso da tempo quello tra gli allevatori del comparto bufalino e l’avvocato Raffaele Ambrosca, candidato nelle liste di Alleanza Nazionale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania. E quando Ambrosca è arrivato nel salone degli eventi della tenuta Sciacca gli applausi sono partiti spontanei. “Ambrosca è sempre stato uno di noi, ha sempre lottato per vedere riconosciuti i nostri diritti e soprattutto per vedere valorizzato il prodotto più caratterizzante della nostra terra: la mozzarella di bufala”. Questo il commento degli allevatori e imprenditori del comparto bufalino che mercoledì scorso hanno accettato l’invito del sindaco di Cancello ed Arnone, noto all’ambiente per aver lavorato e ottenuto il riconoscimento del marchio DOP e DOC della mozzarella di bufala dell’agro aversano. Al fianco di Ambrosca, come sempre, l’onorevole Gennaro Coronella e il senatore Filippo Reccia. “Nessun proclama è più efficace della concretezza e dei fatti” questo il commento più diffuso anche tra i giovani che ieri sera hanno gremito la discoteca Yppo Campos di Castelvolturno. In un clima di festa e di contagioso entusiasmo, Raffaele Ambrosca ha preso la parola per confermare il suo impegno a favore dei giovani e, al grido “Io ci sto” i giovani hanno risposto con cori e applausi da stadio.

Continua a ritmo serrato la campagna elettorale di Andrea De Ponte, candidato al Consiglio Provinciale di Caserta nel collegio 34. Un tour de force che lo vedrà impegnato nei prossimi giorni in una serie di riunioni e convegni che verteranno su alcuni punti qualificanti del suo programma come la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. “Sono per una migliore qualità della vita e uno sviluppo sostenibile –ha sottolineato de Ponte--. Il valore della sostenibilità deve appartenere a tutti e diventare cultura diffusa. Sono lontano da scelte ideologiche come quelle che gli ambientalisti di sinistra”. “Tuttavia il comprensorio nel quale ricade il mio collegio elettorale è ricco di bellezze naturali ed il paesaggio risulta molto vario e le emergenze ambientali sono pressoché assenti. Pertanto la mia azione politica si concretizzerà nell’intensificazione della vigilanza ambientale, della repressione del bracconaggio nonché della salvaguardia dei corsi d’acqua e dell’aria da eventuali fonti inquinanti. Alla luce della forte valenza e vocazionalità ambientale dell’area –ha concluso de Ponte—la mia azione politica sarà incentrata sull’evitare la localizzazione nel collegio di centri di stoccaggio di rifiuti solidi urbani”.

Il candidato della coalizione di centrodestra alla Presidenza della Provincia di Caserta, Nicola Cosentino, ha partecipato al convegno “Il Trasporto in Terra di Lavoro. Prospettive di sviluppo per una mobilità efficace” organizzato al Centro Sociale Sant’Antonio, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il candidato alla Regione Campania Italo Bocchino e il presidente dell’Acms Nicolò Cuscunà. “Il ruolo dell’Amministrazione Provinciale in materia di viabilità – ha detto Cosentino - si focalizzerà su due direttrici in modo da raccogliere le esigenze espresse dagli utenti: a) Sicurezza stradale si procederà a classificare la rete su parametri oggettivi (ad esempio, per numero di incidenti per chilometro lineare) affinché l’amministrazione possa disporre di oggettivi strumenti di pianificazione delle priorità della propria azione essendo, come noto, le risorse disponibili limitate; b) Potenziamento della rete e pianificazione di un sistema integrato l’amministrazione dovrà superare i tradizionali confini della propria attività legata alla sola manutenzione delle strade provinciali. Il rapido inurbamento del territorio della provincia, con il conseguente aumento della mobilità di persone e di merci, ha portato al collasso le infrastrutture di mobilità esistenti”. “In questo contesto – ha aggiunto Cosentino - la Provincia di Caserta, considerando l’insieme delle problematiche dell’ambito territoriale, deve ridefinire il sistema della mobilità, tenendo conto della pianificazione superiore e degli interventi già avviati, curando le mutue relazioni con l’ambiente, le aree produttive e le aree urbanizzate in maniera da razionalizzare il sistema tenendo conto dell’origine e della destinazione dell’utenza e di una diversificazione del traffico secondo le caratteristiche e la velocità di spostamento. Le infrastrutture per la mobilità, in un’era in cui gli spostamenti e le comunicazioni rappresentano la vera chiave di sviluppo economico, sono un importante capitolo dell’assetto territoriale. Per tale ragione l’attivazione di una rete integrata rimane l’obiettivo principale, in quanto solo superando il concetto di infrastruttura puntuale ed occasionale, in una visione globale, si riesce a correlare il sistema produttivo col sistema ambientale-territoriale valorizzando le risorse presenti nell’ambito e quindi promuovendo lo sviluppo e l’occupazione dell’area”. Per Cosentino, il territorio della provincia di Caserta, se da un lato appare già fortemente infrastrutturato, con le grandi reti di attraversamento veloce (autostrade, TAV con la stazione-Porta di Afragola, ferrovia Roma-Napoli e Caserta-Benevento, Asse di Supporto, ecc...) dall’altro “necessita di collegamenti tra le diverse reti di servizi che favoriscano l’integrazione e le mutue interferenze, oltre che di una razionalizzazione di tutto il sistema, in maniera da riqualificare sia i centri abitati che l’intero territorio”.

Carinaro e l’area del polo calzaturiero “Unica” è stato oggetto di particolare attenzione del candidato forzista Giuseppe Maccauro. Soffermandosi, ieri, nel polo dell’area di sviluppo – accompagnato dal suo segretario particolare Bartolomeo Ragozzino e dall’assessore all’Ecologia del Comune di Caserta, Attilio Romano - è stato accolto con enfasi ed attenzione dal presidente di “Unica”, da alcuni imprenditori del settore e da un nutrito gruppo di maestranze. Un interesse particolare per i piccoli centri dell’alto casertano è stato espresso dal candidato al Consiglio Regionale della Campania per il partito di Forza Italia, Giuseppe Maccauro. Sempre ieri sera in centinaia lo hanno atteso all’incontro di Riardo. Tanti amici che nel noto ed accorsato ristorante “da Mario” hanno reso non solo piacevolissima la serata ma, allo stesso tempo, hanno fatto dell’incontro un vero e proprio confronto politico - programmatico.

“Sviluppo significa anche puntare sui siti monumentali di cui la nostra terra è ricca, rivalutando luoghi di indiscutibile valenza storico-culturale”. Così la pensa il capolista alle elezioni regionali dei Popolari Udeur Domenico Porfidia, per il quale “rivalutare in modo organico e radicale l’intera offerta turistica della provincia di Caserta, valorizzando così siti archeologici, storici e religiosi, ha come naturale conseguenza il turismo e quindi l’occupazione. Sono convinto – incalza l’esponente dell’Udeur – che gli enti territoriali e la Regione in primo luogo debbano incentivare le politiche di investimento nel settore turistico-culturale. Qualcosa già si muove in tal senso. È proprio per questo – ricorda il capolista dell’Udeur - che bisogna rendersi conto ancor più del fatto che la provincia di Caserta ha delle risorse, come il turismo collegato alle bellezze naturali del territorio e ai tanti beni storico-archeologici, che utilizzate in modo imprenditoriale, con investimenti mirati, potrebbero essere ulteriore fonte di ricchezza e occupazione”.

Una festa quella di stasera al Comitato elettorale di Luigi Del Rosso, candidato alle provinciali nel Collegio Caserta 1 per il Nuovo Psi, che vedrà tanti sostenitori e simpatizzanti riuniti per festeggiare le festività pasquali. L’occasione sarà utile per lo scambio degli auguri ma anche per fare un’analisi di questa prima fase di campagna elettorale ed impostare l’ultima settimana. Del Rosso si è soffermato anche sulla recente visita a Caserta del leader nazionale Gianni De Michelis e dell’on. Stefano Caldoro, vice Ministro della Pubblica Istruzione e della Ricerca Scientifica che hanno ulteriormente motivato la platea socialista rammentando i gloriosi anni craxiani e teorizzando gli scenari politici dei prossimi anni sicuramente non privi di successi.

“La città di Caserta deve essere punto di riferimento per tutto il territorio provinciale di uno sviluppo sostenibile e compatibile”. A dichiararlo è Ovidio Marzaioli, candidato dei Democratici di Sinistra alle elezioni provinciali nel collegio di Caserta Centro, esponente di punta della Sinistra Ecologista. “Per quanto riguarda le tematiche ambientali cittadine, le priorità – sostiene Marzaioli – sono la creazione del Parco Naturale dei Colli Tifatini a garanzia e salvaguardia del territorio, integrandolo nei vari piani regionali di recupero territoriale, e l’inserimento dell’area Macrico come necessario polmone verde della città di Caserta. Tutto ciò deve avvenire – conclude Marzaioli – con la prospettiva di un turismo di apertura, che significa soprattutto qualità. È necessario aprire i grandi spazi storici e culturali presenti nella provincia di Caserta ai flussi turistici italiani ed europei”.

Manifestazione pubblica martedì 29 marzo alle ore 21 a Casertavecchia con l’amministratore dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta Ettore Curari, la senatrice Ds Maria Grazia Pagano, l’assessore regionale alle Attività Produttive Gianfranco Alois, il capolista Ds alle elezioni regionali Adolfo Villani e il candidato dell’Unione alla presidenza della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis. L’appuntamento è presso l’antico ristorante Mastrangelo in piazza Duomo. Seguirà degustazione di prodotti tipici. In precedenza, alle ore 19.30, sempre a Casertavecchia, nella chiesa dell’Annunziata, si terrà un’iniziativa pubblica con imprenditori legati al settore turistico, all’artigianato di qualità e alla produzione enogastronomica, con la Pro Loco, con i Giullari e con esponenti del mondo della cultura. Tema dell’incontro sarà “Casertavecchia e il suo quartiere. Una prospettiva di sviluppo di qualità: Settembre al Borgo, il Castello, l’agriturismo e i prodotti tipici”.

Villani, il capolista Ds alle Regionali attacca duramente il Consiglio d?amministrazione dell'Acms e i maggiori azionisti: Comune Capoluogo e Provincia per l'inesistenza del servizio. «Ora sono anche in guerra con i sindacati. Decidessero cosa vogliono fare: salvare i dipendenti e il trasporto pubblico o tutelare i loro interessi di bottega».







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