CASERTA, ELEZIONI 2005. ISTRUZIONI SU QUANDO E COME SI VOTA
Data: Sabato, 19 marzo @ 23:37:45 CET
Argomento: Politica




* QUANDO E DOVE SI VOTA - Domenica 3 aprile, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 4 aprile, dalle ore 7 alle ore 15, si svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei presidenti delle giunte regionali e dei consigli regionali nelle regioni a statuto ordinario (ad eccezione della regione Molise), dei presidenti e dei consigli di 2 province (Viterbo e Caserta) dei sindaci e dei consigli di 368 comuni (di cui 9 capoluoghi di provincia). * LO SCRUTINIO - Lo scrutinio per le elezioni regionali avrà inizio lunedì 4 aprile, subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento dei votanti; per le elezioni provinciali e comunali, lo scrutinio avrà, invece, inizio alle ore 8 di martedì 5 aprile con precedenza alle elezioni provinciali. Nella regione Molise, non interessata alle consultazioni regionali, le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative avranno inizio lunedì 4 aprile, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti. In caso di ballottaggio per l'elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci, si voterà domenica 17 aprile, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 18 aprile, dalle 7 alle 15; lo scrutinio avràinizio nella stessa giornata di lunedì. * COME SI VOTA - elezioni regionali (scheda verde) l'elettore, con la matita copiativa, può: A) votare, con un unico voto, per una lista provinciale e per la lista regionale collegata, tracciando un segno nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista provinciale. B) esprimere un voto disgiunto, cioé tracciare un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali ed un altro segno sul simbolo di una lista regionale, non collegata alla lista provinciale prescelta, o sul nome del suo candidato a presidente. Il voto è validamente espresso per la lista provinciale e per la lista regionale prescelte anche se non collegate fra loro; C) esprimere un unico voto per una delle liste regionali e per il suo candidato a presidente tracciando un segno sul simbolo di una lista regionale o sul nome del candidato a presidente, senza segnare, nel contempo, alcun contrassegno di lista provinciale. In ogni caso l'elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale prescelta scrivendone nell'apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno il cognome ovvero il nome e il cognome e in caso di omonimia, nome e cognome, data e luogo di nascita. Queste modalità di voto si applicheranno solo parzialmente nelle regioni Toscana e Puglia che hanno adottato apposite disposizioni. * ELEZIONI PROVINCIALI - (scheda gialla) l'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto: - tracciando un solo segno sul rettangolo contenente il nome e cognome del candidato alla carica di presidente; tracciando un solo segno o sul contrassegno relativo ad uno dei candidati al consiglio provinciale o sul nominativo del candidato medesimo; tracciando un segno sia sul rettangolo contenente il nominativo del candidato presidente, sia anche sul contrassegno relativo ad uno dei candidati consiglieri collegati o sullo stesso nominativo del candidato consigliere medesimo. * ELEZIONI in COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI (scheda azzurra) - l'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il voto: tracciando un solo segno sul nominativo del candidato alla carica di sindaco o sul rettangolo che contiene il nominativo stesso; tracciando un solo segno sul contrassegno di una delle liste di candidati al consiglio; tracciando un segno sia su uno dei contrassegni di lista che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata; tracciando un segno di voto sul rettangolo col nominativo alla carica di sindaco ed un altro segno di voto su una lista di candidati consiglieri non collegata al candidato sindaco prescelto (il cosiddetto voto disgiunto: in questa ipotesi il voto è validamente espresso per la lista e per il sindaco prescelti anche se non collegati tra di loro). In ogni caso l'elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista prescelta, scrivendone nell'apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno il cognome ovvero il nome e il cognome e, in caso di omonimia, nome e cognome, data e luogo di nascita. Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti (scheda azzurra) l'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto: tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco; tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere; tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata. L'elettore potrà manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando sulla riga stampata sulla scheda il cognome ovvero il nome e il cognome e in caso di omonimia, nome e cognome, data e luogo di nascita del candidato preferito appartenente alla lista compresa nel medesimo riquadro * CORPO ELETTORALE - Il numero complessivo di elettori sarà di 41.764.996, di cui 20.095.222 maschi e 21.669.774 femmine, e il numero di sezioni sarà di 50.836. * TESSERE ELETTORALI - gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale. In assenza di quest'ultima si deve chiedere al più presto il duplicato agli uffici comunali.





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