ECOMOMIA: AUMENTANO DEBITI PER FAMIGLIE MA CASERTA E' QUASI COME BOLZANO
Data: Sabato, 05 marzo @ 20:00:36 CET
Argomento: Economia




Tra il 2003 e il 2004 l'aumento dell'indebitamento medio delle famiglie italiane con le banche é stato del 14,42%. La provincia di Crotone (+ 20,78%) guida la classifica, mentre a Genova va la palma, invece, dell'incremento più contenuto (+3,96%). Questi sono alcuni dati della ricerca compiuta dall'associazione artigiani Cgia di Mestre, da cui emerge che in termini assoluti le famiglie più indebitate sono quelle di Bolzano (17.842,89 euro). La provincia meno "esposta" è Vibo Valentia (5.011,63). Oltre a Crotone, secondo l'analisi della Cgia di Mestre, la crescita è stata del 20,60% a Caserta e del 20,05% a Napoli. Sul fronte monetario, 11.837,81 euro è la cifra media che i nuclei familiari devono corrispondere alle banche che arrivano a toccare i 17.842,89 euro a Bolzano, i 17.791,02 a Milano e i 16.509,68 euro a Rimini. Uno scenario, elaborato sulla base di dati relativi al 30 settembre 2004 (ultimi disponibili), in cui é impossibile non rendersi conto del significativo incremento dell'indebitamento tra il 2003 e il 2004 che, tuttavia, non presenta forti differenze tra Nord e Sud almeno quando si analizza l'incremento percentuale. Infatti ai primi tre posti ci sono, appunto, Crotone, Caserta e Napoli. Al quarto posto c'é una provincia del profondo Nord: Padova, con un indebitamento medio familiare cresciuto del 19,76%, seguito da Pesaro e Urbino (19,69%), Varese (18,61%), Lecco (18,58%), Verbano Cusio Ossola (18,24%), Brescia (18,23%) e in decima posizione Bergamo (18,18%). Genova, invece, è la provincia meno propensa all'indebitamento bancario con + 3,96%. La penisola si divide, invece, quando si analizzano le cifre assolute. Perché è il Centro Nord ad occupare la prima metà della graduatoria, mentre al Sud spetta la seconda metà, ovvero quella delle cifre più basse di indebitamento. Dopo Bolzano, Milano e Rimini, ad avere maggiori debiti con gli istituti di credito sono i romani (16.428,66 euro di indebitamento medio per famiglia), seguiti dai trentini (16.299,71), dalle famiglie della provincia di Prato (15.885,62), da quelle di Lodi (15.796,25), dai trevigiani (15.409,54), dai modenesi (15.380,25) e dalle famiglie della provincia di Reggio Emilia (15.205,05). Pochissimo credito sembrano ottenere, o chiedere, le famiglie di Vibo Valentia. Per loro il record più basso con 5.011,63 euro. Molto vicina alla cifra rilevata per gli avellinesi (5.023,74), per le famiglie della provincia di Isernia (5.153,37), per quelle di Benevento (5.354,88), per Reggio Calabria (5.494,28), per Enna (5.508,09) e Caserta (5.998,77). Per il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi "l'aumento dell'indebitamento medio delle famiglie italiane è da imputare alla situazione di difficoltà economica che sta vivendo il paese. Ma non va sottovalutato nemmeno un altro aspetto. Ovvero, che l'incremento casertasette della situazione debitoria è legata anche al forte aumento degli acquisti immobiliari registrato in questi ultimi anni che mai come in questo periodo sono stati così convenienti da un punto di vista economico visti i tassi di interesse così bassi. Un segnale, forse, che la tanto agognata ripresa potrebbe trovare una spinta anche da questi ultimi".





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