AFA KILLER: DONNA ANZIANA MORTA A CASERTA
Data: Giovedì, 14 agosto @ 14:56:57 CEST
Argomento: Cronaca




peggioramento delle condizioni provocato dall'afa. A Napoli colpi di caldo, malori per il passaggio da ambienti caldi a freddi, bibite ghiacciate bevute troppo in fretta stanno determinando un superlavoro per il 118 a Napoli tanto che la Regione ha deciso di potenziare i turni di servizio per oggi, domani e sabato. Nella sola giornata di ieri sono state 367 le richieste di intervento al 118, 16 telefonate all'ora, da parte di chi non è riuscito a trovare il proprio medico di fiducia. Una gran differenza rispetto all'anno scorso quando le chiamate furono solo 56 nella stessa giornata di riferimento A Napoli, comunque, la situazione non presenta i toni drammatici di altre città italiane. Il clima di mare asciutto e ventilato riesce a frenare in parte gli effetti del caldo mentre problemi maggiori si hanno nelle zone interne della Campania. Per questo motivo le chiamate al 118 o la richiesta di aiuto ai pronti soccorso degli ospedali si risolvono con qualche consiglio che consente di superare il problema. "I ricoveri per il caldo sono nella media degli anni scorsi - spiega il direttore sanitario del Cardarelli Giuseppe Matarazzo - la temperatura è elevata, ma il clima secco e il vento la rendono più sopportabile. Inoltre c'é una sorta di abitudine da parte della popolazione: fa caldo così da due mesi e mezzo". Più difficile la situazione nella piana del Casertano e nell'Avellinese. Qui l'afa non è mitigata dall'influsso del mare e i ricoveri di anziani per colpi di calore sono più numerosi che nel capoluogo regionale. Una anziana malata cronica, S.F., è morta all'ospedale di Caserta dopo essere stata ricoverata in gravi condizioni. Nel suo caso, la temperatura elevata ha dato il colpo di grazia ad un quadro clinico gravemente compromesso.





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