CASERTA, ALIMENTARE: LA MOZZARELLA CAMPANA SBARCA AL FROMAGE DI BERNA
Data: Sabato, 22 gennaio @ 16:00:03 CET
Argomento: Alimentare




Dal 23 al 27 gennaio il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana sarà presente alla fiera “Fromage”, che si tiene a Berna. Nella Capitale della Confederazione Elvetica, sotto gli scudi dell’Associazione formaggi italiani Dop (AfiDop) la Mozzarella di Bufala Campana rappresenterà l’Italia insieme ad i formaggi Parmigiano Reggiano, Grana Padano, e Gorgonzola. Le esportazioni di Mozzarella Dop verso la Svizzera si vanno consolidando negli ultimi anni: erano 186.760 i chilogrammi del prezioso oro bianco venduto sul mercato elvetico nel 2002, ma già nel 2003 si era passati a ben 212.816 chilogrammi, con un trend in crescita, in valore assoluto, del 14% ed una quota complessiva sull’export in leggera flessione, passata dal 5% del 2002 al 4,7% del 2003. L’aumento delle esportazioni previsto per il 2004 lasci ben sperare anche per il mercato svizzero. Il dato della riduzione della quota di export verso la Svizzera è spiegato dal fatto che nel complesso le esportazioni totali di Mozzarella di Bufala Campana DOP verso il Mondo sono cresciute tra 2002 e 2003 di ben il 21% (7 punti in più che verso la sola Svizzera), portandosi dal 14 al 16 per cento della produzione espressa in volumi. “Questi dati rendono onore al valore dei nostri quattro produttori di Mozzarella di Bufala Campana Dop, che sono presenti sul mercato della Confederazione Elvetica anche grazie alla catena METRO – dice Vincenzo Oliviero, direttore del Consorzio Tutela, che sottolinea – qui i dazi imposti alle importazioni dei formaggi sono estremamente elevati, mentre da molto tempo le trattative tra UE e governo Elvetico per la loro abolizione languono.” La trasferta del Consorzio Tutela con Afidop a Berna ha quindi il sapore di un viaggio diplomatico, al fine di saggiare gli umori della piazza svizzera, Paese produttore di notissimi formaggi, a cui lega la tutela del territorio: ”La Svizzera difende i suoi formaggi sul mercato interno con i dazi, e li aiuta su quelli internazionali con forti attività di promozione, il tutto perché le aree di pascolo delle lattifere sono per lo più localizzate in aree montane, che se venissero abbandonante dalle attività di allevamento creerebbero forti problemi di tenuta idrogeologica del territorio - spiega Oliviero. La presenza in Svizzera conferma inoltre una ormai consolidata politica del Consorzio Tutela: ”Il mercato italiano è ormai maturo – afferma Francesco Serra, presidente del Consorzio, che sottolinea – insistere su mercati particolarmente duri come quello elvetico ha il significato della ricerca di nuovi sbocchi per il nostro prezioso prodotto, che solo nelle esportazioni e verso il settore della ristorazione e della pizzeria può continuare a trarre alimento per una fase di crescita che da oltre un decennio non si è mai arrestata.”





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