CASERTA, CAMORRA: OMICIDIO DON DIANA. IL KILLER DEL PARROCO STA MALE
Data: Giovedì, 13 gennaio @ 19:28:51 CET
Argomento: Cittadini e Giustizia




Mario Santoro, il pregiudicato condannato all'ergastolo per l'omicidio di don Giuseppe Diana - ed attualmente detenuto nel carcere di Spoleto - chiede la sospensione della pena per gravi motivi di salute. Santoro è stato fra i condannati per l'omicidio di don Giuseppe Diana, il parroco definito anticamorra ucciso nella chiesa di Casal di Principe (Caserta) il 19 marzo del 1994. Un'istanza in tal senso è stata presentata al magistrato di sorveglianza della città umbra dal suo difensore, l'avvocato Vittorio Trupiano. In essa si sottolinea che Santoro è da tempo affetto da una cardiopatia ischemica cronica dopo essere stato colpito da infarto. Lamenta inoltre - sostiene l'avvocato Trupiano - uno stato ansioso. Il legale cita quindi diverse consulenze mediche che attestato i problemi di salute del detenuto. In particolare quella di un cardiologo che ha attestato "l'assoluta incompatibilità tra la custodia in carcere ordinaria e le condizioni psicofisiche del condannato". L'avvocato Trupiano chiede quindi al magistrato di sorveglianza, "messi da parte i precedenti penali o carichi pendenti del Santoro che nulla hanno a che vedere col proprio diritto alla salute costituzionalmente garantito", di voler disporre il differimento provvisorio dell'esecuzione della pena. In subordine sono stati sollecitati gli arresti domiciliari o il ricovero in una struttura ospedaliera esterna al circuito carcerario.





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