CAMORRA E TURISMO:CAMPANIA IN PRIMO PIANO CON MORTI AMMAZZATI E VISITE CULTURALI
Data: Venerdì, 07 gennaio @ 19:51:48 CET
Argomento: Beni Culturali




Tra Natale e Capodanno più di 200mila persone hanno affollato gli eventi artistici e culturali in Campania e decine sono stati anche i morti ammazzati nella faida napoletana che non riesce ad esaurirsi. Campania in primo piano, dunque, su due diversi aspetti: uno positivo e l'altro negativo. Veniamo al turismo che, come aveva detto il presidente della Camera di Commercio di Caserta Gustavo Ascione, ha perso comunque il 15 per cento di presenze per l'effetto far-west.
L'assessore Armato: "E' un riconoscimento alla bontà delle nostre scelte". Gli operatori del settore si aspettano arrivi consistenti in occasione del ponte dell'Epifania. Il primato spetta a "L'ultimo tempò di Caravaggio, allestimento che a Capodimonte riunisce la produzione degli ultimi dieci anni di vita di Michelangelo da Merisi ammirato, fino al 2 gennaio da 114.770 persone. Al Museo archeologico per "The Agony and the Ecstasy' personale di Damien Hirst 37.997 visitatori. Per farsi catturare da "Luci ed ombre del paesaggio napoletanò di Pitloo hanno staccato il biglietto a Villa Pignatelli in 1909. "La ricerca della formà dell'architetto portoghese Gaudì ha attirato 14.720 persone. "Casa di Ré ha richiamato in meno di un mese (é stata inaugurata il 7 dicembre), nelle stanze della Reggia di Caserta 15.183 appassionati di storia reale. Per entrare nei "Luoghi e riti del mitò di Pablo Picasso sono arrivati al complesso di Santa Sofia di Salerno in 8.127. Il movimento complessivo intorno a questi allestimenti artistici ammonta a quasi 200.000 persone se consideriamo anche il consenso registrato dall'esposizione di Julian Schnabel visitabile gratis nei padiglioni della Mostra d'Oltremare. "Questa grande affluenza registrata nel periodo festivo fi Natale e Capodanno - sottolinea l'assessore regionale al Turismo, Teresa Armato - sono un'ulteriore conferma della bontà delle nostre scelte. Rappresentano un riconoscimento concreto al lavoro che stiamo portando avanti con grande convinzione e impegnando risorse e mezzi". "Dobbiamo segnalare - ribadisce la Armato - l'autentico boom dell'ospitalità in agriturismo e bed and breakfast che hanno fatto registrare, in tutta la regione un incremento del 15% rispetto all'anno scorso. casertasette In percentuale siamo andati meglio della Toscana che nello stesso periodo ha perso il 20%". Napoli è certamente la città d'arte che più attira le prenotazioni, anche last minute, dall'Italia e dal mondo ma in questo periodo grande successo hanno riscontrato anche le zone interne, il Sannio e l'Irpinia in particolare dove si è registrato un aumento di turisti che supera il 15%. Numeri destinati a crescere durante il ponte della Befana. Auspicio espresso anche da Pasquale Gentile, presidente dell'Associazione albergatori napoletani che esordisce: "Certo le mostre, prima fra tutte il Caravaggio a Capodimonte, hanno portato in città una buona affluenza di turisti ma a differenza dell'anno scorso non possiamo parlare di tutto esaurito. Le cause di questo decremento - sottolinea Gentile - sono molte: una crisi economica internazionale a cui si è aggiunta, proprio a Natale la tristezza e lo sconcerto di tutti dopo il maremoto in Asia, condizioni metereologiche non favorevoli e poi una cadenza sul calendario che non ha permesso di aggiungere giorni ai periodi di vacanza. Il vero ponte - conclude Gentile - è quello dell'Epifania, quattro giorni in cui speriamo di avere moltissimi ospiti nelle nostre strutture. Per il 2005 appena iniziato che l'amministrazione comunale ha già proclamato Anno del Turismo, auspichiamo, visto il grande consenso che stanno riscuotendo le mostre, una di proseguire sulla strada della programmazione di eventi culturali di alta qualità". Sperano in un week-end della Befana sotto il sole dirigenti e staff del City Sightseeing Napoli per bissare il grande successo registrato a Capodanno quando nella sola giornata del primo gennaio sono saliti a bordo dell'autobus rosso a due piani 1330 viaggiatori. Di questi il 90% arrivava da Veneto, Lombardia, Piemonte e Napoli città e il 10% erano inglesi e tedeschi. Nei primi quattro giorni dell'anno hanno ammirato Napoli del pullman panoramico 4000 persone. "Non posso, constatando questi dati - commenta l'amministratore delegato del City Sightseeing Napoli, Antonietta Sannino - che riagganciarmi al discorso di Ciampi ribadito più volte durante la sua visita nella nostra città: Napoli ce la può fare. Infatti nonostante i problemi di Scampia e gli agguati di camorra, i turisti sia italiani che stranierei, hanno scelto Napoli come meta delle loro vacanze natalizie. Partendo anche dalle cose piccole, come può esser il CitySightseeing, ognuno, impegnandosi nel proprio settore, può contribuire alla crescita di questa città e della sua immagine confermandone la singolare bellezza". L'autobus rosso fa tappa anche davanti al Centro Servizi Culturali in via Pietro Colletta dove fra Natale e Capodanno hanno registrato una buona affluenza soprattutto di turisti stranieri, cifre destinate - secondo i responsabili - a crescere nel week-end dell'Epifania





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