CASERTA, SPETTACOLI: LA CANTATA DEI PASTORI NELLE FRAZIONI DEL CAPOLUOGO
Data: Mercoledì, 05 gennaio @ 21:16:37 CET
Argomento: Spettacoli




Prosegue con grande successo l’itinerario della “Cantata dei Pastori” nella nuova edizione a cura di Artinsieme di F. Mantovanelli e Gianni Gugliotta, in collaborazione con il Laboratorio Teatrale F.C. Greco del Teatro Comunale di Caserta, coordinato da Angelo Callipo. Tutte le frazioni della città di Caserta sono state toccate da questo storico lavoro, in questa occasione appositamente concepito per offrire uno spettacolo di qualità in tutti i luoghi di aggregazione della Città, comprese dunque le frazioni, troppo spesso tralasciate dai circuiti di spettacolo, pur essendo ricche di luoghi teatrabili e soprattutto di un nutrito e vivace pubblico. Pubblico che, proprio in questi giorni delle festività natalizie, ha dimostrato il proprio interesse, affluendo numerosissimo nelle chiese, nelle piccole sale teatrali e, perché no, in alcuni siti storici della nostra Città, confermando la validità della proposta dell’Amministrazione Comunale per il Natale 2004, e quindi anche la necessità di una diffusione capillare della cultura e dello spettacolo, fin nei luoghi realmente vissuti e “sentiti” dalla cittadinanza. Si può ben dire cha questa “Cantata dei Pastori” rappresenti un esperimento di politica culturale perfettamente riuscito, anche grazie all’armonizzazione delle molteplici iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale, e promosse dall’Assessore allo spettacolo donato affinito, nonché da Pasquale Pratillo, Assessore alle Frazioni. Le attività in corso nei borghi di San Leucio e Vaccheria ne sono la dimostrazione lampante: il Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio è sede fino all’11 gennaio 2005 di una mostra di opere di arte presepiale, di corali e tessuti d’epoca, curata da Don Battista Marello, che registra sin dall’apertura un enorme affluenza di pubblico, mentre nell’adiacente Cappella di San Ferdinando Re è in esposizione un presepe settecentesco e del bambinello di Ferdinando IV, ed inoltre efficace è stata l’organizzazione di visite guidate al Belvedere di San Leucio in sinergia con le visite all’ormai storico Presepe vivente della Vaccheria.





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