Si è così chiusa una vicenda che ha dato luogo ad un processo in Cassazione, dinanzi alla V penale, sentenza n.42643/04 e che aveva, come tematica, la pubblicazione di immagini private e distorte dell’on.le Gabriella Carlucci, tali da offenderne la reputazione. I Giudici le hanno dato ragione, condannando un giornalista e il direttore responsabile di un noto settimanale che, con pesanti " allusioni" alla attività politica e alla travolgente bellezza della Carlucci, aveva pubblicato foto che la ritraevano nel corso di una sflilata di moda, dal basso verso l’alto, evidenziando, con un particolare taglio fotografico e commenti vari, addirittura le parti " intime" della Carlucci. E si faceva allusione alla trasparenza politica o non della stessa, nel suo particolare abbigliamento. Si è discusso di " diritto" di cronaca e di " critica", di diritto al privacy, di " abuso d’immagine" e così via. Insomma il " vestito da scandalo" è stato portato all’attenzione della Magistratura e ha dato luogo ad un dibattito che ha visto " vincitrice la Carlucci". a cura del prof. avv. Centore (clicca qui)