MALTEMPO, CASERTA: PREOCCUPAZIONE PER EMERGENZA FIUME VOLTURNO
Data: Lunedì, 27 dicembre @ 20:31:58 CET
Argomento: Tempo




Nel Casertano la situazione del Volturno continua a destare preoccupazione nella parte arginata del corso inferiore, e soprattutto alla foce. Sette famiglie, per motivi precauzionali, sono state invitate ad abbandonare le loro abitazioni, che si trovano a poca distanza dalla foce del fiume. Il mare molto agitato, hanno spiegato tecnici della protezione civile, non riesce a "ricevere" al meglio le acque del fiume, che in più punti ha superato gli argini minacciando anche alcune abitazioni. Sul posto è stato disposto un presidio dei vigili del fuoco che lungo la sponda destra del Volturno hanno effettuato fin dalla mattinata numerosi interventi per prosciugare villini, scantinati e strade invase dalle acque. Una violenta mareggiata ha poi interessato una lunga fascia di costa provocando notevoli danni agli stabilimenti balneari. Il sindaco di Castelvolturno, Antonio Scalzone, che ha effettuato sopralluoghi insieme con tecnici comunali, ha annunciato che chiederà lo stato di calamità naturale per i notevoli danni prodotti alle strutture turistiche della zona. Situazione critica per l'ondata di piena del fiume Volturno anche nella zona compresa tra Grazzanise e Santa Maria la Fossa, anche per l'esondazione del canale "Fiumarella", alimentato dallo stesso Volturno. Le acque ingrossate del fiume e del canale, che hanno già allagato ettari di terreno, potrebbero raggiungere anche la Statale 265, la Capua-Castelvolturno. Anche le acque del Garigliano risultano ingrossate ma, secondo quanto si è appreso, scorrono ancora al di sotto del livello di guardia. Il fiume, nella parte terminale del corso, è straripato allagando numerosi ettari di terreno nella zona di Roccadevandro e Sessa Aurunca. La situazione dei due corsi d'acqua è tenuta sotto controllo da tecnici del Genio civile, dei vigili del fuoco e delle squadre regionali Aib dei centri operativi territoriali di Cellole, Marzano Appio e Caserta. Le attività di monitoraggio dei due fiumi e dei danni provocati dal maltempo che da due giorni ormai sta interessando anche Terra di Lavoro, sono coordinate dall'unità di crisi istituita da ieri in prefettura. A San Felice a Cancello, una delle zone interessate dall'alluvione del 1998, permane lo stato di attenzione.





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