
QUALITA' DELLA VITA:VENTRE INVITA LEGGERE DATI SOLE 24 ORE IN MODO DISARTICOLATO
Data: Lunedì, 20 dicembre @ 23:48:47 CET Argomento:
"I dati che emergono dalla rilevazione demoscopica del Sole24ore circa la qualità della vita in ciascuna provincia italiana vanno, a mio giudizio, letti in modo disarticolato". Questo il commento del presidente della Provincia di Caserta, l'eurodeputato Riccardo Ventre, al dossier pubblicato oggi dal noto quotidiano economico. "E' vero - continua il vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali di Strasburgo - che Terra di Lavoro perde posizioni rispetto alla medesima graduatoria di un anno fa, ma é altrettanto vero che tale situazione risente chiaramente della sostituzione di alcuni indicatori importanti con altri che in alcun modo hanno a che vedere con le competenze della Provincia e degli enti locali in generale". Ventre prosegue: "Basti pensare agli incidenti sulle strade, voce inspiegabilmente soppressa per far posto ai processi arretrati. E' di tutta evidenza come il primo indicatore rientri nettamente nella materia di pertinenza della Provincia, responsabile della viabilità locale e, come nel nostro caso, promotore di campagne informative tese a sensibilizzare gli utenti sull'uso corretto del veicolo in strada; viceversa, la lentezza della giustizia non può essere in alcun modo imputata ad un Ente locale. Se poi si tiene conto del fatto che lo stesso Sole 24 Ore, non più tardi di dodici mesi fa, nell'analizzare i sinistri ogni 100mila abitanti premiava lo sforzo di Caserta - capace di portare avanti un progetto pilota a livello europeo di educazione alla sicurezza stradale -, riservandogli un eccezionale settimo posto nella graduatoria nazionale, allora emerge chiaramente ed in maniera inequivoca l'incongruenza tra la negatività dei dati su Terra di Lavoro, che pur esiste e che comunque ha un'origine, e l'impossibilità ad incidere sui medesimi da parte delle amministrazioni locali; Comuni e Province innanzitutto". Il deputato europeo spiega ancora: "Quella appena citata è solo una delle ragioni che deve far riflettere sull'indispensabilità di un'analisi approfondita di questo genere di dati, che vanno disancorati dal contesto generale e presi in esame nella loro specificità. Non bisogna andare lontano nel tempo per averne testimonianza, soltanto qualche settimana fa Legambiente, in un dossier apparso sempre sul Sole24ore, ci premiava, facendoci guadagnare 28 posizioni in un'indagine sull'ecosistema urbano. Tale operazione, la lettura disarticolata dei dati, può permetterci oggi, ad esempio, di valutare positivamente Caserta come provincia in grado di far registrare prima di Roma, Parma, Torino, Milano, Genova, Bari e Cagliari - tanto per citare capoluoghi noti a tutti - il più alto numero di nuovi iscrizioni anagrafiche per trasferimenti; dato da solo riassuntivo dell'appetibilità del territorio e della sua vivibilità". Inoltre Ventre aggiunge: "Dispiace, invece, che sia stata abrogata la voce lo straniero in regola, presente lo scorso anno e utile a capire quante domande di regolarizzazione ogni mille unità di forza lavoro fossero pervenute sul territorio nazionale; indicatore che riconosceva a Caserta, quinta in Italia ed unica provincia della Campania, il primato di terra solidale e sintetizzava il gradimento dei cittadini per quanto di buono è stato fatto in questi anni nella lotta alla tratta umana a fini di sfruttamento sessuale, per l'inserimento lavorativo degli stranieri e per restituire loro una libertà anche politica e d'espressione attraverso l'istituzione di Consiglio degli immigrati democraticamente eletto". Il presidente della Provincia di Caserta conclude: "Noto con soddisfazione che è migliorato il sentiment, l'indice di percezione dei servizi e dell'ambiente; ciò evidenzia come l'opera tenace di riappropriazione della potestà legislativa ed amministrativa fatta dalla Provincia in favore del momento locale nell'ambito di problematiche che mettono in serio pericolo la vivibilità di determinate aree, a causa di decisioni prese altrove e senza l'interessamento degli organi rappresentativi di quelle stesse aree - mi riferisco innanzitutto allo smaltimento dei rifiuti -, abbia trovato d'accordo le comunità casertane, stufe di subire diktat sulla propria pelle"
|
|