PEDO-PORNOGRAFIA: ANCHE A CASERTA PERQUISIZIONI DELLA G.D.F.
Data: Lunedì, 06 dicembre @ 15:39:10 CET
Argomento: Cronaca




Era il web il sistema utilizzato dalle persone coinvolte per scambiarsi materiale a contenuto pedopornografico: lo conferma una nuova operazione della Guardia di Finanza che ha eseguito perquisizioni anche in provincia di Caserta. Il bilancio dell’operazione parla di 42 perquisizioni, 34 persone denunciate, un arresto in flagranza di reato, e oltre 4000 gigabyte di materiale pedopornografico sequestrato. Un quantitativo pari a milioni di agghiaccianti immagini e centinaia di filmati da brivido. Al blitz operato da 152 militari della Guardia di Finanza hanno collaborato anche agenti della Polizia di Stato. L’operazione è partita da Roma ed è stata coordinata dal sostituto procuratore Nunzia D’Elia, che si è avvalsa della stretta collaborazione tra il personale specializzato del Nucleo Speciale Anticrimine Tecnologico della GdF e quello del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Lazio. Una notevole quantità di compact disc, DVD, floppy e hard disk, videocassette e persino rullini fotografici sono finiti nelle mani degli investigatori a conclusione delle perquisizioni condotte nelle province di Ascoli Piceno, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Caltanissetta, Caserta, Catania, Firenze, Forlì, Genova, Livorno, Mantova, Milano, Modena, Novara, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trento, Trieste, Venezia, Verona, Vicenza. Nessun sito web che esponeva minori come fossero merce, ma una vera e propria ragnatela di soggetti che si «incontravano» nel mondo di Internet sfruttando le possibilità di connessione punto-punto dei moderni sistemi di condivisione di file, e così facendo si scambiavano materiale che vedeva come involontari protagonisti minori senza limiti di età, addirittura in età prescolare.





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