CASERTA: ALLA S.MICHELE DI MADDALONI PET IN CONVENZIONE CON IL SSN
Data: Mercoledì, 06 ottobre @ 13:31:59 CEST
Argomento: Medicina




Nell’ambito delle prestazioni della Medicina nucleare, la Casa di cura “San Michele” di Maddaloni (CE) è in grado di offrire il servizio PET e riesce anche a soddisfare tutte le richieste di esami Pet, sia di tipo oncologico sia di tipo cardiologico e neurologico. Inoltre, è una delle prime strutture sanitarie di Terra di Lavoro ad avere la Pet (dal mese di dicembre 2003 offre il servizio ininterrottamente), in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. D’altronde dal 1977 che la Casa di cura “San Michele” è convenzionata con il SSN per la Medicina Nucleare in vivo e in vitro, per cui è una delle prime strutture sanitarie a livello regionale. Questa sofisticatissima apparecchiatura di medicina nucleare completa, con le recenti acquisizioni della Tac spirale multistrato e della Risonanza magnetica da 1,5 Tesla, il già aggiornatissimo reparto di Diagnostica per immagini della Casa di cura “San Michele”. “Al nostro Centro – spiega il dr. Luciano Maurelli, responsabile della Medicina Nucleare della “San Michele” – fanno capo pazienti della nostra regione ma anche pazienti provenienti dalle regioni limitrofe, Lazio, Basilicata, Calabria e Molise in particolare. A tutt’oggi abbiamo eseguito numerosissimi esami Pet e molti casi si sono risolti positivamente per la tempestività diagnostica”. La segreteria del servizio Pet è attiva 24 ore su 24 al fine di assicurare un servizio continuo e immediato: Per informazioni ed eventuali prenotazioni, contattare il sig. Salvatore Di Stasio allo 0823.208569 oppure 338.2992663. La Pet (Positron Emission Tomography) è una tecnica scintigrafica di recentissima introduzione in campo oncologico, neurologico, cardiaco che prevede la somministrazione per via endovenosa di un tracciante radioattivo (FDG, 18F-Fluorodesossiglucosio) a brevissima emivita. È, dunque, un’indagine che permette una diagnosi precocissima della malattia, una valutazione della sospetta recidiva o ristadiazione della ripresa di malattia, allo scopo di pianificare un corretto trattamento terapeutico, nonché il monitoraggio della terapia stessa.





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