AVERSA: IN CONSIGLIO UNANIMITA' PER CONTRATTO QUARTIERE
Data: Sabato, 25 settembre @ 13:33:33 CEST
Argomento: Enti e Comuni




E’ iniziato con un atto di solidarietà ai lavoratori, circa mille, dell’Ixfin di Marcianise, struttura industriale che rischia la dismissione con il conseguente licenziamento dei dipendenti, il consiglio comunale di venerdi. L’assise ha votato, all’unanimità, una mozione rivolta al governo centrale affinché si interessi della delicata questione che coinvolge anche molti lavoratori dell’hinterland aversano. Lo spazio dedicato alle mozioni e le interrogazioni ha visto la discussione di due questioni: l’illuminazione pubblica e Urban Italia, “programma – ha spiegato il sindaco Domenico Ciaramella – che, attraverso qualificato personale comunale, ha permesso alla città di Aversa di classificarsi al primo posto nella graduatoria dei finanziamenti predisposta dal Ministero dei Trasporti. Tra breve, Urban darà i suoi frutti, con la costruzione di un mercato rionale in Piazza Giovanni XXIII e un edificio destinato a delegazione comunale”. Dopo la comunicazione dell’assessore alle finanze Pasquale Diomaiuta circa i prelevamenti dal fondo di riserva e la nomina del consigliere comunale Antonio De Michele come componente della seconda commissione permanente ai lavori pubblici (prende il posto del neo-assessore Mario Tozzi), si è passati a discutere del nodo centrale del consiglio, il Contratto di Quartiere II, il progetto di riqualificazione socio-economico del territorio predisposto dall’amministrazione Ciaramella. Il Contratto di quartiere è stato votato all’unanimità dall’assise, centrodestra e centrosinistra (presenti in aula i soli consiglieri Graziano, De Chiara e Pellegrino, mentre assenti tutti i Ds), con tre emendamenti che prevedono l’aumento dell’investimento privato. Nel complesso, si tratta di un progetto di 24 millioni di euro: dieci milioni di euro sono finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, più di sei milioni di euro sono previsti come finanziamento regionale, sette milioni sono già coperti dalle casse comunali e fondi privati per mezzo milione di euro. “Il Contratto di Quartiere II – ha spiegato in aula, attraverso l’ausilio di diapositive, l’assessore competente Elia Barbato (cui è seguito l’intervento del consigliere delegato Nicola Galati)- coinvolge soggetti pubblici (amministrazione comunale, IACP di Caserta, Seconda Università degli Studi di Napoli) e privati (Diocesi, Basilica di S. Lorenzo, Parrocchia di S. Giuseppe, Istituto Ancelle del Sacro Cuore e Società di Ingegneria CEPI, cooperative sociali ‘Il Sole’ e ‘L’Agorà’). Il Quartiere su cui si intende intervenire è S. Lorenzo: zona del territorio che risponde ai parametri previsti dal bando ministeriale, con un alto grado di degrado ambientale ed abitativo. Il progetto si propone di agire con interventi di tipo edilizio-urbanistico e sociale. Il miglioramento architettonico degli edifici non ha come unico scopo il ripristino funzionale delle sue parti, ma soprattutto il miglioramento sociale ed una maggiore equità nella distribuzione delle opportunità. Qualità urbana e sviluppo sociale ed economico sono fattori indissolubili: il recupero del quartiere non si misura in mq di facciate rifatte, ma dal tipo di ambiente sociale che si riesce a costituire e consolidare, e dalle nuove possibilità economiche che vengono aperte. Nella fattispecie, il Contratto di Quartiere prevede: l’intervento strutturale ed ambientale sugli edifici fatiscenti degli IACP di Piazza Giovanni XXIII, sugli edifici comunali di via S. Lorenzo e di via Po’; la realizzazione di centri sociali; la formazione di società ‘no profit’ e l’inserimento di 10 lsu nelle attività di riqualificazione: in questo quadro, si intende valorizzare le risorse umane ed incrementare l’occupabilità, attraverso l’arricchimento e la valorizzazione professionale, con particolare riferimento alla componente femminile e giovanile con corsi di formazione ad hoc; la realizzazione di uno sportello telematico e fisico, rivolto ai cittadini, artigiani e piccoli imprenditori, per gli aspetti legati alla gestione dei rifiuti e delle aree verdi; la costruzione di una ludoteca con uno spazio di servizi socio-educativi rivolto alle famiglie. Nel Contratto di Quartiere viene dato spazio anche alla comunicazione intesa come coinvolgimento e diffusione del progetto”. Il Comune di Aversa eserciterà l’attività di monitoraggio e vigilanza sull’attuazione del programma, nominando un responsabile del ‘Contratto di Quartiere’ che sarà tenuto, ogni 6 mesi, a relazionare sullo stato di avanzamento del programma. L’assise, infine, ha approvato i regolamenti per il trasporto di persone mediante automezzi pubblici non di linea: il servizio di noleggio con conducente con autovettura e il servizio di taxi con autovettura e motocarrozzette.





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