IL DOPPIO GIALLO DI ROMINA/2: DAL DNA LA VERITA'
Data: Venerdì, 23 luglio @ 23:44:06 CEST
Argomento: Cronaca




Sarà l'esito dell'esame del Dna a fugare ogni residuo dubbio sull'identità della giovane donna ritrovata uccisa nel boschetto di Carditello, una contrada di San Tammaro, in provincia di Caserta. Gli inquirenti ritengono che sia Romina Del Gaudio, la diciannovenne di Napoli, scomparsa il 4 giugno scorso da Aversa, dopo una giornata di lavoro come promotrice di una società telefonica. Le indagini sulla scomparsa di Romina e sul successivo ritrovamento del cadavere riportano proprio da Aversa, dove tra la scorsa notte e la giornata di oggi i carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Giovanni Cilenti, hanno ascoltato diverse persone. Si cerca di capire chi abbia incontrato Romina prima della scomparsa. Al momento gli inquirenti continuano a seguire tutte le piste anche se con particolare attenzione si batte quella del tentativo di violenza sessuale. La giovane donna è stata uccisa con due colpi alla testa, esplosi a distanza ravvicinata. Non apparirebbe improbabile che la donna abbia seguito il suo assassino fin nel boschetto che si trova a ridosso del complesso borbonico di Carditello: forse di lui si fidava. Ma all'interno della fitta vegetazione, luogo abituale di ritrovo di coppiette in cerca di intimità, la ragazza avrebbe tentato di sfuggire con determinazione al tentativo di violenza poi sfociato nell'uccisione. Un'ipotesi che, al momento, sembra essere avvalorata dal fatto che gli indumenti della ragazza sono stati trovati disseminati a terra. La vittima stringeva al petto la cartellina contenente alcuni documenti: forse un gesto che può essere stato l'estremo tentativo di difesa. I tasselli che gli investigatori dovranno mettere insieme sono ancora numerosi. L'unico elemento che emerge con certezza é che l'assassino conosceva bene il luogo. Non tutti, infatti, riescono ad addentrarsi nel boschetto che si trova lungo la strada che da San Tammaro conduce a San Cipriano d'Aversa. A consentire il ritrovamento del cadavere è stata una telefonata anonima giunta ai carabinieri nella serata di martedì. Intanto, i militari del comando provinciale di Caserta indagano anche su un tentativo di rapimento di una giovane avvenuto a Parete, a pochi chilometri da Aversa, e denunciato nel corso di una trasmissione televisiva nella serata di lunedì, il giorno prima della scomparsa di Romina. L'obiettivo é stabilire se ci sia un collegamento tra le due vicende.





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