CASAGIOVE: LADRI SI FINGONO IMPIEGATI DEL COMUNE. MELONE AVVISA I CITTADINI
Data: Mercoledì, 23 giugno @ 09:37:35 CEST
Argomento: Cronaca




Dopo i finti poliziotti, finanzieri, addetti dell’Enel o della Telecom e i finti ispettori dell’Inps, ora bisogna stare attenti anche ai ladri che si fingono impiegati comunali. Lo sa bene il sindaco di Casagiove, Vincenzo Melone, il quale per evitare che altri suoi cittadini rimanessero vittime di furti in appartamenti, commessi da sedicenti impiegati comunali, ha fatto affiggere alcuni manifesti in cui invita la cittadinanza a fare attenzione. Sul manifesto, che è stato fatto affiggere anche presso i maggiori punti vendita e di aggregazione di Casagiove, è riportato il seguente testo: «Attenzione. In questi giorni si aggirano nella nostra città individui che si spacciano per impiegati comunali. Queste persone, che non sono affatto dipendenti dell'Ente municipale di Casagiove, entrano nelle abitazioni con la scusa di effettuare degli accertamenti ed invece consumano furti ai danni dei nostri concittadini inconsapevoli del pericolo. Si invita, quindi, la cittadinanza a fare molta attenzione nel concedere facile accesso a persone se non identificate mediante esibizione di documenti comprovanti la loro identità e l'appartenenza ad Enti pubblici abilitati ad eventuali controlli presso privati». L’iniziativa a tutela della cittadinanza, soprattutto anziani, la spiega lo stesso primo cittadino: «Abbiamo deciso di avvertire i residenti a seguito di alcuni episodi che, in un paio di casi, mi sono stati segnalati personalmente. In effetti – spiega Melone – nessun impiegato comunale ha il compito di recarsi presso le abitazione dei cittadini, tranne in casi eccezionali e concordati, ed il manifesto intende appunto avvertire la cittadinanza di usare prudenza prima di aprire la porta». Dunque, i cittadini sono avvisati. Primo: nessun impiegato dell’amministrazione comunale effettua i porta a porta. Secondo: diffidare sempre delle apparenze. Soprattutto quando alla porta di casa si presentano signori distinti, al di fuori di ogni sospetto, e che dicono di essere gli incaricati della società dell’acqua, piuttosto che del telefono o dell’elettricità o, in questo caso, del Municipio. In molti casi può trattarsi di truffatori. A Casagiove, in queste ultime settimane, sarebbe successo più di una volta tanto da spingere il primo cittadino a fare della prevenzione. Un po’ come fece nel 1998 il sindaco di Sarnico, un comune Bergamasco. In alcuni manifesti affissi sui muri del piccolo centro furono segnalati alla cittadinanza i punti fondamentali per cautelarsi dai furti negli appartamenti che nella zona erano sensibilmente aumentati.





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