ARRESTO "NONNA" CLAN: L'ANZIANA TORNATA IN ITALIA PER COSTITUIRSI
Data: Sabato, 19 giugno @ 05:41:59 CEST
Argomento: Cronaca




Sarà interrogata nei prossimi giorni Paolina Gravano, la donna 73enne, di Mondragone (Caserta), madre del boss Augusto La Torre, considerato ai vertici dell'omonimo clan, arrestata nella serata di ieri dai carabinieri all'aeroporto di Capodichino. La donna è stata trasferita subito dopo l'arresto nel carcere di Pozzuoli. Nei suoi confronti, il 15 marzo scorso, era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di estorsione in concorso con lo stesso figlio Augusto, detenuto, collaboratore di giustizia, studente universitario, iscritto al secondo anno della Facoltà di psicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Paolina Gravano si è di fatto consegnata ai militari appena scesa dall'aereo, proveniente da Londra-Gatwick, insieme con i due nipoti, un maschio e una femmina, entrambi adolescenti, figli di Augusto che sono stati accompagnati dagli stessi carabinieri in una località segreta. I ragazzi, dal febbraio del 2003 sono sottoposti a un programma di protezione perché il padre, pur avendo commesso reati durante il periodo di detenzione e di collaborazione con la giustizia, ha confermato poi le accuse all'organizzazione rese alla Dda e durante i processi. Paolina Gravano da circa un anno era in Scozia ospite del figlio, Antonio, altro esponente di vertice dell'organizzazione camorristica, nei cui confronti pende un ordine di cattura internazionale non ancora eseguito dalle autorità inglesi, per reati contro il patrimonio e la persona. La donna, d'intesa con il figlio Augusto, aveva compiuto estorsioni ai danni dei titolare di una gioielleria e di un caseificio di Mondragone. Nei confronti del boss era stato emesso nel marzo scorso un ordine di custodia cautelare in carcere e disposta la revoca della protezione e dei benefici concessi ai collaboratori di giustizia.





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