A SANT'ANTIMO SEQUESTRATI BENI CLAN VICINO A CASALESI
Data: Martedì, 15 giugno @ 17:54:18 CEST
Argomento: Cronaca




Beni per complessivi 10 miliardi di euro sono stati sequestrati dagli agenti della sezione misure di prevenzione della questura di Napoli, in collaborazione con il Commissariato di Frattamaggiore, al pregiudicato Mario Verde, 58 anni, ritenuto capoclan della camorra di S. Antimo, in provincia di Napoli. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli. Nei confronti del Verde è stata applicata anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per la durata di quattro anni con un versamento di 10.000 euro di cauzione. Il clan Verde, che secondo gli investigatori ha solidi legami con quello dei casalesi, egemone nel Casertano e nel basso Lazio, è stato dapprima vicino alla ex nuova camorra di Raffaele Cutolo e successivamente è diventato organico al cartello della Nuova Famiglia, per poi raggiungere, dalla metà degli anni '80, piena autonomia operativa nel controllo dei traffici illeciti e in particolare nel controllo degli appalti e delle estorsioni, nei comuni di S.Antimo, Casandrino, Grumo Nevano e zone limitrofe tra le province di Napoli e Caserta. Sono stati posti sotto sequestro in particolare un fabbricato, composto da 4 appartamenti a S. Antimo, una villa, un appartamento, uno ad Aversa, un appezzamento di terreno sempre a S. Antimo, una societa' e relativo patrimonio aziendale, operante nel commercio di materiale in ferro, una impresa individuale, con relativi beni aziendali, operante nel settore calzaturiero, cinque autovetture, un fondo monetario e due polizze assicurative.





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