ERBACCE ALL'ANFITEATRO CAMPANO: RISPOSTA DIRETTRICI MUSEI NON SODDISFA IORIO M5S
Data: Domenica, 28 luglio @ 20:41:50 CEST
Argomento: Beni Culturali


Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 28 luglio 2019 (Casertasette - Telexnews.it) (Valeria d'Esposito) - La deputata del Movimento 5 Stelle, Marianna Iorio, chiede al Polo Museale della Campania un intervento per risolvere il degrado della vegetazione incolta e «infestante» all’interno dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere e i direttori del Polo Museale e del Museo Archeologico-Mitreo-Anfiteatro, nelle rispettive persone di Anna Imponente e Ida Giannelli, rispondono. Arriva quindi la risposta ufficiale che però, scrive la deputata sulla sua pagina social-net, «non mi ha soddisfatto del tutto e ho chiesto ulteriori dettagli sulle tempistiche di attuazione (cronoprogramma) relative ad alcuni punti citati nella riposta». La deputata M5S - come scrive oggi su Il Mattino, Biagio Salvati - aveva scritto ai responsabili dei Beni Culturali dopo la visita dello scorso marzo nel corso della quale aveva rilevato un abbandono all’interno dell’Arena. Una constatazione offerta ai lettori della sua pagina social che aveva peraltro scatenato ulteriori approfondimenti sul degrado da parte di vari utenti-visitatori: di qui la richiesta al Polo Museale di ripristinare il decoro (anche in un'ottica di migliore fruibilità), tutelare e conservare le parti interne ed esterne del bene. I due direttori del Polo Museale, con una comunicazione che ha oggetto «Degrado all’Anfiteatro Campano. Riscontro», fanno sapere che «sarà eseguita una nuova pulizia del verde già eseguita lo scorso giugno nell’ambito di una programmazione generale dell’istituto che prevede una rotazione della manutenzione delle varie aree verdi archeologiche, parchi e giardini di propria competenza». Inoltre, scrivono i direttori Imponente e Giannelli, «la problematica della crescita della vegetazione spontanea all’interno dell’Anfiteatro necessita – ed è questo uno dei punti da chiarire per la deputata – una soluzione radicale che questo Polo sta programmando mettendo a frutto le risorse interne al MiBAC e attivando strategie politiche che coinvolgano sia il settore pubblico sia il privato». Altri punti della risposta sui quali Iorio ha chiesto ulteriori spiegazioni si riferiscono ad «un progetto di Restauro e la valorizzazione dell’Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere fondi PON ‘Attrattori culturali, naturali e turismo’ FESR 2007/2013 (sostituzioni coltri vegetali con lastricato o in battuto che riprendono le sistemazioni originarie» e l’«attivazione di un tirocinio formativo per un totale di 30 ore settimanali sulla manutenzione del verde relativa ad una convenzione in stipula con Solidarci e il Comune». La nota sulla pagina social della deputata sulle novità emerse a seguito della sua richiesta al Polo Museale, ha peraltro scatenato altri interventi, tra questi quello della ex candidata a sindaco a Santa Maria per i M5S, Teresa De Bernardo che scrive: «Mi permetto di segnalarti la concessione rilasciata al gestore del ristorante attraverso il quale si accede all'Anfiteatro e che comprende anche la canna fumaria che ostruisce in parte la visibilità del bene stesso. Se non ricordo male la concessione è normata da un decreto risalente all'ex ministro dei beni culturali Franceschini, si potrebbero verificare i termini della stessa per capire se si sono superati i limiti che necessariamente devono esserci quando si tratta di un bene comune».



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